Libri di Edith Bruck
Lettera alla madre
di Edith Bruck
editore: La nave di teseo
pagine: 128
Scritto all'indomani della morte di Primo Levi, Lettera alla madre è un "dialogo in forma di soliloquio" in cui, accanto a tem
Andremo in città
di Edith Bruck
editore: La nave di teseo
pagine: 176
Tra le vite dei personaggi di Edith Bruck, cariche di entusiasmo e fiducia nella fraternità degli uomini, incontriamo Silvia,
Tempi
di Edith Bruck
editore: La nave di teseo
pagine: 80
«Sono diversi i tempi chiamati a raccolta da Edith Bruck in questo libro, che si lascia leggere d'un fiato e che, con altretta
Il pane perduto
di Edith Bruck
editore: La nave di teseo
pagine: 128
Per non dimenticare e per non far dimenticare, Edith Bruck, a sessant'anni dal suo primo libro, sorvola sulle ali della memori
Chi ti ama così
di Edith Bruck
editore: Marsilio
pagine: 112
«Quando ero nei campi di concentramento e nessuno veniva a liberarmi, mi chiedevo: come può il mondo essersi dimenticato di no
Ti lascio dormire
di Edith Bruck
editore: La nave di teseo
pagine: 125
"Ti lascio dormire" è una lunghissima, commovente lettera d'amore: dal giorno della perdita del marito Nelo Risi, Edith Bruck
La rondine sul termosifone
di Edith Bruck
editore: La nave di teseo
pagine: 140
Testimone dell'orrore della Shoah, cui ha dato voce nelle sue opere tradotte e premiate in tutto il mondo, Edith Bruck torna con un memoir tenero e struggente, in cui la grande storia e le sue tragedie si affacciano come sfondo al racconto intimo dell'amore e della dedizione per suo marito, il poeta Nelo Risi, scomparso nel 2015. Edith Bruck ha scelto di stargli accanto sino alla fine, trascorrendo con lui, accanto a lui, gli anni della progressiva malattia che lo ha allontanato dal mondo, dai suoi ricordi, dagli affetti, dal lavoro. Non è, questa, una storia d'amore immune da ferite o difficoltà, né la celebrazione di una vita assieme priva di contrasti, contraddizioni, lontananze. Ma è una storia in cui il senso di una condivisione profonda - senza dubbi o alibi - è la forza di una mano che stringe e sostiene l'altra - nell'assenza, nel riposo, nella paura, nella tenerezza - e viene restituito nella sua verità più umana, divenendo luce e ispirazione, unico filtro attraverso cui si può ancora parlare della bellezza dell'amore.
Chi ti ama così
di Edith Bruck
editore: Marsilio
pagine: 109
"Quando ero nei campi di concentramento e nessuno veniva a liberarmi mi chiedevo: come può il mondo essersi dimenticato di noi
Quanta stella c'è nel cielo
di Edith Bruck
editore: Garzanti
pagine: 198
"Quanta stella c'è nel cielo" non è un errore, è il primo verso di una ballata amara del giovane Petöfi, il grande poeta unghe
Signora Auschwitz. Il dono della parola
di Edith Bruck
editore: Marsilio
pagine: 93
"Un'impacciata studentessa rivolgendomi una domanda mi chiamò "Signora Auschwitz"
La donna dal cappotto verde
di Edith Bruck
editore: Garzanti
pagine: 119
È una mattina qualsiasi di un giorno qualsiasi
Mio splendido disastro
di Bruck Edith
editore: Lampi di stampa
pagine: 190
nel 1979 che presso Bompiani esce "Mio splendido disastro" di Edith Bruck, una tranche de vie che in forma di romanzo raccogli