Libri di Eduard Limonov
Zona industriale
di Eduard Limonov
editore: Sandro Teti Editore
pagine: 248
Un "romanzo moderno", come lo definisce lo stesso autore, che ripercorre le vicende personali e politiche successive alla scar
Il trionfo della metafisica
Memorie di uno scrittore in prigione
di Limonov Eduard
editore: Salani
pagine: 248
Eduard Limonov non è mai stato un bravo ragazzo: scrittore di culto, guerrafondaio ribelle, dissidente sdegnato, fondatore del
Russian attack
editore: Salani
pagine: 190
Da molti anni in Russia si combatte una guerra segreta: è quella tra la cultura e il potere. Nel loro paese gli autori delle opere raccolte in questa antologia sono considerati 'scomodi': accusati spesso di pornografia, di estremismo, di tradimento dello spirito russo, hanno subito pressioni e censure, sono stati al centro di campagne diffamatorie e di condanne che riecheggiano tristemente il destino riservato ad altri scrittori d'eccezione come Solzenicyn e Pasternak. Eppure Viktor Erofeev, Eduard Limonov e Vladimir Sorokin non sono 'dissidenti politici': la loro arte è piuttosto un attacco al potere, al sistema culturale, al rifiuto del cambiamento, al gusto narcotizzato di un'opinione pubblica che pare ancora intorpidita dopo lo shock dei rivolgimenti post sovietici. Il filo rosso che li unisce, al di là delle differenze, è lo scontro tra la libertà di espressione e il controllo sociale, tra l'arte e l'ideologia, "tra il poeta e lo zar".
Libro dell'acqua
di Eduard Limonov
editore: Alet Edizioni
pagine: 256
Limonov - nome d'arte che evoca il suono della parola russa "granata" - ha attraversato cinquant'anni di storia europea: dalla fuga dall'URSS negli anni Sessanta all'avvicinamento al KGB, dalla fondazione nel 1993 del Partito Nazional Bolscevico alla partecipazione alla guerra dei Balcani a fianco dei "fratelli serbi". Incarcerato per tre anni per associazione a banda armata, nel 2002 raccoglie, in forma di inquietanti racconti autobiografici, ricordi sparsi tra il Mar Nero e Venezia, tra un bagno turco di Mosca e una spiaggia di Nizza. Ricordi legati dall'acqua che li trascina e li unisce in un unico fiume della memoria.