Libri di Elisa Biagini
Filamenti
di Elisa Biagini
editore: Einaudi
pagine: 96
«Nella prima edizione del suo "Frankenstein" Mary Shelley cita Erasmus Darwin e il suo «filamento», intuizione geniale che con
Poesia come ossigeno. Per un'ecologia della parola
editore: Chiarelettere
pagine: 160
Codesto solo oggi possiamo dirti, ciò che non siamo, ciò che non vogliamo
Da una crepa
di Elisa Biagini
editore: Einaudi
pagine: 110
Continua a essere il corpo, o la contiguità tra corpo e linguaggio, il centro dell'ossessione poetica di Elisa Biagini, un corpo femminile sezionato e reinventato attraverso figure che attìngono a un immaginario quotidiano, domestico (il viso è una tazza, la schiena "un astuccio di semi", i lobi fazzoletti annodati), e lo trasformano in involucro di un'identità misteriosa. Ma per Biagini il corpo è soprattutto mezzo e sede della relazione con l'altro: se in una delle sue precedenti raccolte, L'ospite, il "tu" s'incarnava nella presenza concreta di una figura famigliare, qui l'interlocutore è "d'inchiostro", ma non per questo meno concreto: con la sua "parola verticale" l'autrice cuce i propri versi a quelli di alcuni poeti amati (Celan, Dickinson), in un insolito struggente dialogo.
Nel bosco
di Biagini Elisa
editore: Einaudi
pagine: 130
Elisa Biagini accompagna il lettore attraverso il bosco e gli chiede di sapersi perdere per potersi poi ritrovare
L'ospite
di Biagini Elisa
editore: Einaudi
pagine: 136
L'ospite è la presenza interiorizzata che pervade i versi di questa raccolta: una femminilità domestica, una fisicità in disar