Libri di Elisa Ruotolo
Il lungo inverno di Ugo Singer
di Elisa Ruotolo
editore: Bompiani
pagine: 64
A volte gli amici si cercano, a volte sono loro a trovarci
Alveare
di Elisa Ruotolo
editore: Crocetti
pagine: 96
Giungiamo alla vita più da lontano / noi che spazziamo via il male / senza nettarlo del bene
Quel luogo a me proibito
di Elisa Ruotolo
editore: Feltrinelli
pagine: 160
In un Meridione a tratti ancora arcaico, una ragazza prova a crescere nonostante un ambiente familiare soffocante, dove ogni g
Ovunque, proteggici
di Elisa Ruotolo
editore: Feltrinelli
pagine: 288
Una lettera anonima, e dentro una sola parola: "assassino"
Corpo di pane
di Elisa Ruotolo
editore: Nottetempo
pagine: 77
Elisa Ruotolo sa che poesia rima con posologia e che "non c'è nulla che si possa dare senza pericolo"
Una grazia di cui disfarsi. Antonio Pozzi il dono della vita alle parole
di Elisa Ruotolo
editore: Rueballu
pagine: 112
Età di lettura: da 8 anni
Ovunque, proteggici
di Elisa Ruotolo
editore: Nottetempo
pagine: 306
In una giornata qualsiasi dei suoi cinquant'anni, Lorenzo Girosa riceve una lettera in cui qualcuno mostra di conoscere un segreto che da anni ha smesso di tormentarlo: un delitto commesso quando era poco più che bambino. Tentando di riannodare i fili di quell'epoca remota, Lorenzo racconta della grande villa in cui ha vissuto, generosa negli spazi ma gravata dalla malasorte di casa senza figli, e della sua famiglia, fatta di uomini inconcludenti e donne compromesse. È la storia del nonno Domenico che cerca fortuna in America, del padre Nicola che senza un mestiere e un talento diventa un rude saltimbanco chiamato Blacmàn, della madre Francesca che scappa di casa per andare sulla pubblicità del sapone LUX. Tutti loro rivivono nello sguardo di Lorenzo che, nascosto dietro le tende di una Villa Girosa ormai deserta, è ben determinato a proteggere quanto di oscuro c'è nel proprio passato. Con una prosa classica e una lingua di carne, "Ovunque, proteggici" denuncia la forza di un destino che è scelta e di un sangue che si riconosce solo nelle ferite.
Ho rubato la pioggia
di Elisa Ruotolo
editore: Nottetempo
pagine: 157
"Ho rubato la pioggia" di Elisa Ruotolo è l'affresco di una provincia campana superstiziosa, una terra di mestieri inverosimili da tempi immemorabili. Storie di gente che vive tra le coppe di latta dei tornei di paese e l'oro, comprato nei vicoli di Forcella per rivenderlo in casa. Nel primo racconto il figlio dell'allenatore di una squadra che perde sempre entra al posto del centravanti e la squadra comincia a vincere. E vince tanto che cominciano a chiamarlo "Molto Leggenda". L'osservatore di un club lo seleziona, ma nei campi di serie A il ragazzo si perde. "Il bambino è tornato a casa" racconta di due sorelle, una lenta e una veloce, che preparano conserve piccanti e sognano con le telenovelas sudamericane, e del nipote Matteo, che scompare a nove anni e forse un giorno ritorna. Il ragazzino senza madre di "Guardami" abita con il padre e con Silvia, una ragazza che vive pulendo le case degli altri e nella loro si ferma. Cesare, l'amico di famiglia, si innamora di lei ma non riesce a dirlo. Il giovane narratore s'insinuerà in modo decisivo nello scambio silenzioso.