Libri di Emanuela Muriana
Le relazioni dipendenti. Quando l'altruismo diventa patologico
editore: Alpes Italia
pagine: 128
L'altruismo sembra così ovvio e la nostra cultura Occidentale ne sembra così compenetrata, che pare un'eresia suggerire possa
Se sei paranoico, non sei mai solo! Dalla diffidenza al delirio paranoico
editore: Alpes Italia
pagine: 176
Il "nemico è tra noi": nel collega, nel vicino di casa, o peggio in famiglia; nella nostra rete amicale ma anche nella società
Psicopatologia della vita amorosa
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 175
Agata ha trentadue anni e da quattro è, o meglio era, felicemente sposata. Tanto felicemente da vedere, come lei stessa dice, "coronati tutti i suoi sogni": un marito che l'ama, una bella casa, un lavoro soddisfacente, la prospettiva di tanti bambini. Proprio come la famigliola perfetta di certe famose pubblicità; una bella favola, insomma, che nella testa di Agata non può che avere un lieto fine. Una fiction di cassetta, potrebbe dire qualcuno più disilluso, senza suspence, senza colpi di scena... Finché Agata un giorno scopre che esistono anche altri uomini, uomini che possono piacere a cui può piacere, che può desiderare e che possono desiderarla. La scoperta cozza violentemente contro una certezza che si è consolidata in ogni giorno della sua quotidianità: l'Amore è per sempre.
I volti della depressione. Abbandonare il ruolo della vittima grazie alla psicoterapia in tempi brevi
editore: Tea
pagine: 215
Depressione: parola molto usata nel nostro secolo e nello scorso per descrivere quella che viene considerata una malattia, diagnosticata con incredibile frequenza anche quando il "malato" è affetto da altre patologie o da problemi, che possono produrre reazioni depressive. Le autrici di questo libro, a partire dalla pratica clinica, hanno studiato come si forma, come si mantiene e come si interrompe l'ideazione depressiva, come il paziente subisce la realtà in modo impotente, in quanto non si sente in grado di affrontarla e come rinuncia trasformandosi in vittima. L'intervento clinico, per sbloccare il meccanismo depressivo, si focalizza sulla relazione che i pazienti intrattengono con se stessi, con gli altri e con il mondo; in altre parole sulla modalità stessa che li ha portati ad assumere la posizione di vittima. La depressione non è quindi vista come una malattia, ma come una sofferenza, effetto di disagi diversi, che si manifesta con molte facce, tutte accomunate da uno stesso atteggiamento: la rinuncia.
I volti della depressione. Abbandonare il ruolo della vittima: curarsi con la psicoterapia in tempi brevi
editore: Ponte alle Grazie
pagine: 215
Depressione: parola molto usata nel nostro secolo e nello scorso per descrivere quella che viene considerata una malattia, diagnosticata con incredibile frequenza anche quando il "malato" è affetto da altre patologie o da problemi, che possono produrre reazioni depressive. Le autrici di questo libro, a partire dalla pratica clinica, hanno studiato come si forma, come si mantiene e come si interrompe l'ideazione depressiva, come il paziente subisce la realtà in modo impotente, in quanto non si sente in grado di affrontarla e come rinuncia trasformandosi in vittima. L'intervento clinico, per sbloccare il meccanismo depressivo, si focalizza sulla relazione che i pazienti intrattengono con se stessi, con gli altri e con il mondo; in altre parole sulla modalità stessa che li ha portati ad assumere la posizione di vittima. La depressione non è quindi vista come una malattia, ma come una sofferenza, effetto di disagi diversi, che si manifesta con molte facce, tutte accomunate da uno stesso atteggiamento: la rinuncia.