Libri di Emmanuele Vimercati
Filosofia e teologia tra il IV e il V secolo. Contesto, figure e momenti di una sintesi epocale
editore: Lateran University Press
L'intento di questo lavoro è di mostrare alcune somiglianze e differenze nel costituirsi delle due tradizioni [pagana e cristi
La giustizia dei greci tra riflessione filosofica e prassi giudiziaria
editore: Vita e pensiero
pagine: 176
Il presente volume intende contribuire all’analisi,
nel pensiero filosofico e nella prassi giudiziaria,
di alcuni aspetti della notevole sensibilità
che i Greci ebbero per i problemi della giustizia
e della legge e che emerge chiaramente dalle
testimonianze letterarie ed epigrafiche. I contributi
che raccoglie sono stati presentati nel
corso della giornata di studi “La giustizia dei
Greci tra riflessione filosofica e prassi giudiziaria”,
tenutasi presso l’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Milano il 5 giugno 2012.
Il Mediostoicismo di Panezio
Presentazione di Roberto Radice
di Emmanuele Vimercati
editore: Vita e pensiero
pagine: 362
Il pensiero di Panezio (II sec. a.C.), sul quale permangono ancora incertezze a causa della scarsità di frammenti, può essere considerato l’originale sintesi di alcune componenti: la tradizione veterostoica, il pensiero platonico-aristotelico, il confronto con l’Accademia Scettica, il contatto con il mondo romano. Panezio accolse la teoria aristotelica dell’eternità del cosmo, criticando la dottrina della conflagrazione ciclica e dubitando così dell’astrologia e della divinazione. Le innovazioni che ne scaturiscono sono significative, soprattutto nella psicologia e nell’etica: criticando Platone e certa tradizione stoica, egli negò l’immortalità dell’anima e cercò di riconoscere un ruolo positivo agli istinti; valorizzò il concetto di oikeiosis, applicandolo al singolo individuo, il quale viene così fortemente valorizzato in quanto ‘unico’ e ‘irripetibile’, come dimostra la teoria delle quattro personae e delle attitudini individuali (aformaì); insistette sul ruolo pratico e sociale delle virtù, le quali perdono la propria autosufficienza in vista del perseguimento della felicità; l’ideale del saggio stoico viene inoltre abbandonato a vantaggio dell’uomo virtuoso in costante progresso morale. Tutto questo conduce a una rivalutazione della coerenza morale e del decoro – fini della vita etica –, completati con lo sviluppo del kathékon, considerato come strumento di progresso morale. Le dottrine politiche che, attraverso Cicerone, possiamo ricondurre a Panezio sono sostanzialmente tre: il problema dell’origine e del fondamento dello stato; la costituzione mista; la figura del princeps.
Questo saggio di Emmanuele Vimercati fornisce un quadro complessivo della figura e del pensiero di Panezio, mettendone in luce la coerenza interna e cercando di superare l’incertezza dei frammenti.