Libri di Enrico Vanzina
Diario diurno
di Enrico Vanzina
editore: HarperCollins Italia
pagine: 288
Nella storia della letteratura il diario occupa un posto speciale
Una giornata di nebbia a Milano
di Enrico Vanzina
editore: HarperCollins Italia
pagine: 208
È una giornata di nebbia a Milano, una di quelle che sembravano non esistere più, come se fosse uscita da un romanzo di un alt
La sera a Roma
di Enrico Vanzina
editore: Mondadori
pagine: 190
Nella Roma del cinema e dei salotti, elegante e decadente, Federico, uno sceneggiatore di lunga esperienza, si trova suo malgr
La sera a Roma
di Enrico Vanzina
editore: Mondadori
pagine: 192
Federico, il protagonista di questa storia ambientata in una Roma elegante e decadente, è uno sceneggiatore di esperienza con
Mio fratello Carlo
di Enrico Vanzina
editore: HarperCollins Italia
pagine: 187
Cosa succede quando l'irruzione di un imprevisto spezza una simbiosi durata sessant'anni? Quando, senza avvertire, una notizia
Una famiglia italiana
di Enrico Vanzina
editore: Mondadori
pagine: 158
"Questa è la storia, ricucita, affastellata, ripensata, buttata lì sul filo della memoria, di una famiglia italiana. La nostra. Raccontiamo questa storia perché è una bella storia. Quella di una famiglia per certi versi privilegiata, ma per altri versi semplice, normale. è una storia di sentimenti, di sogni realizzati ma anche svaniti, di dedizione al lavoro, di rimpianti, di umorismo, di dolori profondi. Una storia che attraversa la storia recente del nostro paese, ricostruendo gli umori di un'Italia complicata e contraddittoria, ma anche meravigliosa. Intorno, una miriade di personaggi straordinari, attori, scrittori, pittori, registi, ma non solo, una lunga lista di uomini e donne celebri (e no), tutti visti attraverso la lente dell'amicizia. Speriamo che la lettura di questa piccola cronaca familiare possa suscitare emozioni. Siamo gente di cinema e per noi le emozioni sono la materia prima di una narrazione compiuta." È vero, c'è un po' di nostalgia in questo racconto, in questa italianissima commedia. Ma è davvero difficile evitarla, quando i ricordi hanno le facce amiche di Sordi e Mastroianni, quando la Roma era quella della dolce vita, la sera si andava in via Veneto, e la porta d'ingresso a questo grande mondo antico era il mitico Steno.