Libri di Eugenio Montale
Farfalla di Dinard
di Eugenio Montale
editore: Mondadori
pagine: 448
Con il passare dei decenni, "Farfalla di Dinard" (1956) sempre più consolida la sua natura di classico speciale per l'estro de
Quaderno di traduzioni
di Eugenio Montale
editore: Mondadori
pagine: 280
Leggere importanti autori della poesia di varie epoche e letterature nella versione di Eugenio Montale è già di per sé un'avve
Quaderno genovese. Un diario del 1917
di Eugenio Montale
editore: Il Canneto Editore
pagine: 208
Dopo il "Quaderno di traduzioni", le prose de "L'oscura primavera di Sottoripa" e la raccolta delle recensioni "Verdi alla Sca
Ciò che è nostro non ci sarà tolto mai. Carteggio 1918-1980
editore: Quodlibet
pagine: 783
Con questa edizione viene reso pubblico per la prima volta uno dei carteggi più significativi ed estesi del Novecento: si trat
Verdi alla Scala. Le recensioni (1955-66) e altri scritti
di Eugenio Montale
editore: Il canneto editore
pagine: 183
In questo volume viene reso omaggio alla figura del Montale critico musicale e in particolare al suo rapporto con le composizi
Diario del '71 e del '72
di Eugenio Montale
editore: Mondadori
pagine: 576
Già con "Satura", apparso nel '71 dopo un lungo silenzio, Eugenio Montale aveva proposto rilevanti novità nel cammino della su
La bufera e altro. Ediz. commentata
di Eugenio Montale
editore: Mondadori
pagine: 536
Nel 1956, diciassette anni dopo "Le occasioni", Eugenio Montale pubblica il terzo grande capitolo della sua opera in versi, "L
Satura
di Eugenio Montale
editore: Mondadori
pagine: 335
Quindici anni dopo "La bufera", "Satura" - il quarto libro di Eugenio Montale - contribuì nel 1971 a dare alla voce del grande
Tutte le poesie
di Eugenio Montale
editore: Mondadori
pagine: 1094
«La mia poesia va letta insieme, come una poesia sola
Le occasioni
di Eugenio Montale
editore: Mondadori
pagine: 282
Dopo il grande esordio di "Ossi di seppia", con "Le occasioni" (1939) Eugenio Montale compiva un altro passo decisivo nel movi
Auto da fé
di Eugenio Montale
editore: Mondadori
pagine: 377
In un momento di silenzio della produzione poetica, tra "La bufera" (1956) e "Satura" (1971), Eugenio Montale pubblica "Auto da fé" (1966), raccolta di oltre novanta articoli sull'arte, la poesia e il loro ruolo nella società. Tra questi, usciti a stampa tra il 1925 e il 1966, spicca il nucleo risalente agli anni '45-46, quelli dell'impegno politico e civile del poeta nella neonata Repubblica Italiana. Non si tratta solo di una testimonianza, per quanto elevata, del "secondo mestiere" montaliano, quell'attività giornalistica necessaria all'intellettuale per guadagnarsi da vivere, ma di una vera e propria integrazione del suo canzoniere: la prosa diventa qui alimento e commento della poesia. Temi, sensibilità e tono sono squisitamente montaliani: le pagine sono piene di briosa tensione, animate da un'ironia a tratti sprezzante; la lingua precisa, limpida, è immune da concessioni alle mode. "Auto da fé" costituisce dunque uno dei titoli chiave per comprendere e apprezzare Montale: lungi dall'essere una raccolta di scritti d'occasione, definisce un concetto di arte che si sublima in poetica personale.
Ossi di seppia
di Eugenio Montale
editore: Mondadori
pagine: 391
"Ossi di seppia" è un grande classico, una tappa esistenziale nel cammino della poesia europea del Novecento, un'opera in cui