Libri di Eva Illouz
Modernità esplosiva. Il disagio della civiltà delle emozioni
di Eva Illouz
editore: Einaudi
pagine: 368
Il presente ci spaventa perché appare tanto incomprensibile quanto ansiogeno
Emozioni antidemocratiche. L'esempio di Israele
editore: Castelvecchi
pagine: 212
In tutto il mondo la democrazia è minacciata da movimenti e ideologie populiste
Happycracy. Come la scienza della felicità controlla le nostre vite
editore: Codice
pagine: 207
Viviamo in un mondo invaso dall'apparente felicità, a un livello tale che essere felici sembra essere diventato non solo un ob
Perché l'amore fa soffrire
di Eva Illouz
editore: Il mulino
pagine: 306
Le pene d'amore sono universali, come ci ricordano molte opere letterarie. Se tuttavia i personaggi romanzeschi - da Emma Bovary a Bridget Jones - possono perfino deliziarsi dei supplizi amorosi, nella moderna cultura utilitarista il dolore è sentito come un'esperienza puramente distruttiva, da scongiurare e allontanare da sé. Non si tratta solo di vissuto personale, come suggerito nella terapia di coppia e nella posta del cuore, ma di una condizione tipica dell'individuo contemporaneo, con il suo imperativo di autoaffermazione e le patologie che lo accompagnano: narcisismo, incapacità di scegliere, fobia da impegno, tirannia della bellezza e della moda, mercificazione degli incontri. Ma cambiare si può: per tutti, uomini e donne, la sfida è quella di costruire una nuova e più piena consapevolezza sessuale e amorosa.
Il nuovo ordine amoroso. Donne, uomini e «Cinquanta sfumature di grigio»
di Eva Illouz
editore: Mimesis
pagine: 134
In questa breve e provocatoria riflessione, Eva Illouz analizza l'inaspettato successo mondiale di "Cinquanta sfumature di grigio" e dei due volumi che ne seguirono. Dopo aver indagato i motivi del caso editoriale globale, la sociologa si interroga sulle ragioni dell'intenso piacere che la lettura della trilogia ha scatenato e su come essa sia potuta entrare in profonda risonanza con le sempre più contradditorie relazioni d'amore tra uomini e donne. "Cinquanta sfumature di grigio" tocca proprio i nervi scoperti di quelle relazioni, laddove la sessualità e la ricerca di amore, l'indipendenza e il desiderio di riconoscimento sono, allo stesso tempo, fonte di radicale divisione e luogo in cui tentare una riconciliazione. Paradossalmente i ritualismi tipici del BDSM - con la gerarchia di genere che le informa e che orienta i protagonisti della trilogia, Ana e Christian - rivelano una fantasia culturale che si adatta perfettamente alla dilagante cultura "psy" del fai-da-te e che orienta verso un ordine amoroso più romantico e semplificato rispetto a quello uscito dalla rivoluzione egualitaria femminista. Ancora più paradossalmente, e contrariamente al battage pubblicitario che ha preparato l'uscita della versione cinematografica, la trilogia delle Sfumature si conclude con la "guarigione" della coppia, con un matrimonio e con l'attesa di un figlio.