Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di F. Filippi

Famiglie interrotte. Relazioni disfunzionali: tra teoria e interventi

editore: Franco Angeli

La famiglia in "crisi", specialmente nel momento in cui attraversa la separazione o il divorzio, presenta spesso peculiari car
28,00

Il palazzo Madama

editore: Allemandi

pagine: 79

Nel cuore della città, Palazzo Madama rappresenta una sintesi perfetta di duemila anni di storia di Torino. Sorto nel I secolo d.C. come una delle porte: di accesso alla città, ha assunto la forma del castello nel corso del Medioevo, fino a trasformarsi in sontuosa residenza barocca nel 1637, quando Maria Cristina di Francia riuscì a sottrarsi alle insidie della Corte trovando rifugio tra le sue mura. La magnificenza architettonica e lo splendore decorativo raggiunsero finalmente il culmine nel corso del XVIII secolo, quando lo status regale acquisito da Vittorio Amedeo II rese necessari i lavori di ammodernamento, magistralmente coronati dalla sontuosa facciata e dal grandioso Scalone di Filippo Juvarra, destinato a diventare una delle più ammirate invenzioni del Barocco europeo. Grazie alla fase di riscoperta e restauro iniziata nel corso del XX secolo e culminai nel 2006 con la riapertura del Museo Civico d'Arte Antica, già fondato nel 1934, Palazzo Madama può nuovamente risplendere in tutta la sua bellezza fra i gioielli architettonici del Piemonte. Dal Lapidario Medievale al prezioso cofano duecentesco del cardinale Guala Bicchieri, dalle opere di Spanzotti al celebre "Ritratto d'uomo" di Antonello da Messina, dalla pittura seicentesca di Gentileschi, alla raffinata arte di Piffetti e ai paesaggi di Cignaroli, Olivero e Graneri, fino alla pregiata collezione di maioliche e porcellane, i capolavori del Museo Civico d'Arte Antica costituiscono un tesoro senza tempo.
12,90

Martin Heidegger. Fenomenologia della libertà

di Günter Figal

editore: Il Nuovo Melangolo

pagine: 445

Un esperto di Heidegger si confronta con il più spinoso dei temi che attraversa, in filigrana, l'intera opera del filosofo di Messkirch: la libertà; e riesce, così, a offrire al lettore un profilo del pensiero heideggeriano in cui la tematica dell'essere non esaurisce le risorse della speculazione, ma assume il suo preciso ruolo di questione fondamentale in relazione allo spazio dell'esistenza umana quale spazio costitutivamente libero.
35,00

Palazzo Altemps. I colori del fasto

editore: Electa

pagine: 144

Il volume si apre con una sintesi sugli scavi che durante i lavori per il Giubileo hanno rivelato contesti archeologici alle p
19,00

Riso nero

di Anna Moï

editore: E/O

pagine: 159

Nel 1968 l'offensiva del Tet segna il corso della guerra del Vietnam. Saigon è devastata dall'assalto dei vietcong. Due sorelle adolescenti, Tan e Tao, vengono internate come detenute politiche nel bagno penale di Poulo Condore, al largo della capitale. Sottoposte a violente torture, sono imprigionate nelle gabbie delle tigri. Al di là della dimensione storica e documentaria del romanzo, Anna Moï descrive l'universo della propria infanzia, in cui dominano profumi, rituali, colori, legati fra loro da un fitto gioco di rimandi. Al bianco della calce si mescolano l'arancio delle tuniche dei bonzi, il rosso del sangue, il nero della seta laccata e del riso alle mosche a cui allude il titolo. Il profumo degli anacardi maturi nel cortile del penitenziario evoca il ricordo di anni sereni, lontani dalla ferocia della guerra. Un racconto che celebra la forza e la fragilità delle donne, figlie del drago, secondo la tradizione vietnamita.
15,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.