Libri di F. Galimberti
Eguaglianza borghese. Perché sono state le idee, non i capitali o le istituzioni, ad arricchire il mondo
di Deirdre Nansen McCloskey
editore: Silvio berlusconi editore
pagine: 1188
Negli ultimi due secoli, il mondo ha attraversato un cambiamento senza precedenti
L'etica in un mondo di consumatori
di Zygmunt Bauman
editore: Laterza
pagine: 241
Smantellata gran parte dei limiti spazio-temporali che delimitavano le potenzialità delle nostre azioni, non possiamo più ripa
Postcapitalismo. Una guida al nostro futuro
di Paul Mason
editore: Il saggiatore
pagine: 382
L'agonia del capitalismo è irreversibile. Il prezzo della sua sopravvivenza è un futuro di caos, oligarchia e nuovi conflitti. La crisi economica scoppiata nel 2008 si è trasformata in una crisi sociale e infine in un autentico sconvolgimento dell'ordine mondiale: oggi, questo capitalismo malato e segnato dal predominio della finanza scarica i costi della recessione sui più deboli; si dimostra incapace di far fronte alle minacce del riscaldamento globale, dell'invecchiamento della popolazione e dell'incontrollato boom demografico nel Sud del mondo; e mette a rischio la democrazia e la pace. Ma superare il capitalismo è possibile. E mentre fra la popolazione serpeggia un senso di paura e rassegnazione, dalle tecnologie informatiche emerge la possibilità di una svolta radicale. La nuova economia di rete, fondata sulla conoscenza, mina infatti i presupposti stessi del capitalismo - riducendo la necessità del lavoro e abbassando sempre più i costi di produzione -, e i beni d'informazione erodono la capacità del mercato di formare correttamente i prezzi, perché se il mercato si basa sulla scarsità, l'informazione è invece abbondante. Nel frattempo, si sta affermando un nuovo modo di produzione collaborativo, che non risponde ai dettami del profitto e della gerarchia manageriale, ma ai principi della condivisione, della responsabilità reciproca e della gratuità.
Beatles vs Stones
di John McMillian
editore: Laterza
pagine: 355
A partire dagli anni Sessanta le due band più famose del pianeta hanno dato vita a uno scontro epico che non smette ancora oggi di appassionare. Quanto fossero realmente in competizione, quanta rivalità sia stata creata ad arte dalla macchina discografica per far soldi, quanto i cliché corrispondessero al vero, lo sapremo se leggeremo "Beatles vs Stones", una vera miniera di rivelazioni.
Onorate società. L'ascesa della mafia, della camorra e della 'ndrangheta
di John Dickie
editore: Laterza
pagine: 450
"Nel corso dell'ultimo secolo e mezzo la polizia, i magistrati, i politici, gli opinion makers e perfino i semplici cittadini hanno avuto accesso a un'incredibile quantità di informazioni sul problema della mafia. Gli italiani si sono indignati per la violenza della criminalità organizzata e per le collusioni fra una parte della classe politica e i boss. Il risultato è stato che il dramma della mafia spesso si è dispiegato sotto la luce dei riflettori, diventando un evento mediatico. Ma l'Italia; ha mostrato grande ingegnosità anche nel trovare ragioni per guardare da un'altra parte o per non fare niente. La storia delle mafie italiane, dunque, non è solo un giallo in cui bisogna cercare il colpevole, ma anche un giallo in cui bisogna cercare chi sapeva. E soprattutto, cercare di capire perché diamine chi sapeva non ha fatto nulla". Con le stesse qualità del suo libro precedente, il rigore analitico dello storico combinato al racconto del romanziere, John Dickie affronta contemporaneamente la camorra napoletana, la mafia siciliana e la 'ndrangheta calabrese, le cui origini sono tutte e tre riconducibili alla nascita dello Stato italiano.
Capitalismo parassitario
di Zygmunt Bauman
editore: Laterza
pagine: 80
"Nella modernità liquida raramente una cosa mantiene la sua forma abbastanza a lungo da ispirare fiducia e da solidificarsi in affidabilità. Camminare è meglio che rimanere seduti, correre è meglio di camminare e fare surf è ancor meglio di correre". La tempesta perfetta provocata dall'attuale tsunami finanziario si è abbattuta sulla società liquida di consumatori che aspettava soltanto una nuova onda su cui "surfare". Ad andare in pezzi è l'utopia dominante di questi anni, quella che vedeva il dominio di un mercato capace di autoregolarsi, in cui esisteva soltanto un contatto armonioso tra chi vende merci e chi le acquista. Una fede che assegnava al credito al consumo un ruolo "magico", finanziando tutti senza alcuna precauzione, declassando lo Stato semplicemente a garante della fluidità di questo scambio. Lo stesso è avvenuto per la cultura il cui slogan è diventato "massimo impatto e obsolescenza immediata": le idee si sono trasformate in merci da accatastare sugli scaffali di un supermercato globale dove devono attrarre l'attenzione dei consumatori immediatamente ed essere sostituite in pochissimo tempo. Nella fase "solida" della modernità un sistema culturale doveva offrire norme rigide e narrazioni coerenti alle quali conformarsi, nei nostri tempi liquidi, all'opposto, suggestioni ed emozioni che seducono e non implicano obblighi e responsabilità.
L'etica in un mondo di consumatori
di Zygmunt Bauman
editore: Laterza
pagine: 241
Smantellata gran parte dei limiti spazio-temporali che delimitavano le potenzialità delle nostre azioni, non possiamo più ripa
Storia delle SS
di Adrian Weale
editore: Mondadori bruno
pagine: 340
È il 9 novembre 1925 quando Adolf Hitler istituisce ufficialmente il primo nucleo delle Schutzstaffeln ("squadre di protezione"), passate alla storia come SS. Nate come manipolo di guardie del corpo, come grezza manovalanza destinata alla brutalità fisica, le SS si trasformeranno di lì a pochi anni in ferme esecutrici di ogni volontà del Führer, in strumento di sofisticata crudeltà, di chirurgica violenza, di strage programmatica, sullo sfondo di una Germania impazzita. Sotto la guida spietata di Heinrich Himmler, le SS prendono il potere in un momento di follia legalizzata nel nome di un agghiacciante ideale: la salubrità razziale germanica. Ma chi erano davvero questi uomini? Gli uomini nascosti sotto le divise grigie delle SS erano spesso persone colte, esponenti dell'intellighenzia tedesca a servizio di un patriottismo distorto e con la grottesca ambizione di fondare un "aitante clan ereditario di rigorosa stirpe germanica". Con grande accuratezza, il libro di Adrian Weale ripercorre la parabola della missione di igiene biologica delle SS; ci svela i profili delle loro eminenze grigie, come Himmler, ometto miope e rachitico destinato alle retrovie dell'esercito e divenuto invece mente diabolica del nazismo; ci narra le atroci vicende delle loro vittime innocenti, schiacciate da una mostruosa macchina di morte.
La Bibbia e il fucile. Cronache dall'America profonda
di Joe Bageant
editore: Mondadori Bruno
pagine: 240
Lavorano come bestie, vanno a caccia, leggono la Bibbia alla lettera e credono nella birra come soluzione: sono l'America di p
Terre profanate. Viaggio al cuore della mafia
di David Lane
editore: Laterza
pagine: 339
Si parte da Gela, nel profondo sud della Sicilia, molto più vicino all'Africa che a Roma, e si prosegue verso nord, passando per Corleone, Palermo, Messina, Reggio Calabria, Gioia Tauro, Sibari, Scanzano Jonico, Otranto, Eboli, Napoli e Casal di Principe. Ultima tappa è Teano, il luogo storico dove Garibaldi ha consegnato il Regno delle Due Sicilie al re piemontese, Vittorio Emanuele. Da questi viaggi nasce "Terre profanate", un saggio sulla mafia nelle sue diverse forme regionali e sull'impatto che la presenza mafiosa ha sul popolo del Sud e sull'economia delle regioni dove è radicata. Storie di preti e professori, sindaci e sindacalisti, poliziotti e pubblici ministeri, agricoltori e imprenditori, giovani e anziani che raccontano come si vive al Sud, delle difficoltà che affrontano e delle speranze che nutrono. Una narrazione che incrocia presente e passato - dagli antichi greci a Gela alla lotta contadina; dal terremoto di Messina nel 1908 al bergamotto a Reggio; dagli errori dell'industrializzazione in Calabria alle bellezze naturali della costa pugliese; dallo splendido Teatro San Carlo di Napoli alla maestosa Reggia di Caserta - per recuperare tutta la bellezza e la straordinaria cultura che queste terre violate possono donare.
Hamas. Storie di militanti, martiri e spie
di Zaki Chehab
editore: Laterza
pagine: 285
Nel 2006 il gruppo radicale di Hamas vince democratiche elezioni per governare il popolo palestinese. È la definitiva sconfitta di Yasser Arafat, una svolta epocale che lascia il mondo intero a bocca aperta e coglie di sorpresa persino i servizi segreti israeliani. Ma non Zaki Chehab. Voce tra le più autorevoli e meglio informate del giornalismo arabo, palestinese di nascita cresciuto in un campo profughi delle Nazioni Unite in Libano, Chehab gode di contatti e conoscenze strategiche che gli consentono una visione e una comprensione privilegiate dei retroscena della politica araba. Il suo nuovo libro traccia la storia di Hamas dalla nascita alla prima intifada nel 1987, alle elezioni del 2006, alla successiva violenta guerra intestina che ha insanguinato le strade di Gaza e della Palestina nel corso del 2007. Il racconto di Chehab getta uno sguardo lungo sui dilemmi politici ed economici che pesano sul futuro di Hamas e non lesina colpi di scena e sensazionali rivelazioni: il tacito appoggio che i servizi segreti israeliani offrirono alla nascita dell'organizzazione allo scopo di indebolire la leadership di Arafat; la descrizione dettagliata delle tecniche di addestramento dei kamikaze all'interno del movimento; i contatti tra Hamas, Hezbollah e al-Qaeda. Il ritratto che emerge dalle pagine di Chehab è quello, inquietante, di un gruppo politico spietato, che si lascia guidare, sopra ogni altra cosa, dalla sete di potere.
Ripensare il capitalismo
editore: Laterza
pagine: 377
Le economie dei paesi sviluppati devono affrontare problemi profondi e interconnessi: città inquinate, gravi diseguaglianze, m