Libri di Fabio Stassi
Notturno francese
di Fabio Stassi
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 160
Vince Corso, biblioterapeuta e detective di enigmi letterari, sul treno che dovrebbe portarlo a un appuntamento con la fidanza
Mastro Geppetto
di Fabio Stassi
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 220
Se le avventure di Geppetto, il creatore di Pinocchio, fossero del tutto diverse da come le conosciamo? Se accanto alle peripe
Uccido chi voglio
di Fabio Stassi
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 234
Qualcuno si è intrufolato in casa di Vince Corso, insegnante precario che per vivere si è inventato il mestiere di biblioterap
Una notte in giallo
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 384
I giallisti di casa Sellerio, ormai avvezzi e divertiti dal mettersi alla prova con i racconti delle antologie gialle, giocano
Favolette
editore: Feltrinelli
pagine: 112
Un pellicano cantastorie, una bambina che scalpita per venire al mondo, la sirena che inventò un dolce per placare il mare, un
È finito il nostro carnevale
di Fabio Stassi
editore: Minimum fax
pagine: 260
Alla fine degli anni Venti, nella Parigi di Hemingway e di Django Reinhardt, l'anarchico Rigoberto Aguyar Montiel si innamora
Con in bocca il sapore del mondo
di Fabio Stassi
editore: Minimum fax
pagine: 160
L'ultima spiaggia di via Veneto e un uomo con il cappotto in ogni stagione (Vincenzo Cardarelli)
Ogni coincidenza ha un'anima
di Fabio Stassi
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 279
Vince Corso è un biblioterapeuta
Angelica e le comete
di Fabio Stassi
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 136
Un libraio d'antiquariato nel quartiere di San Lorenzo a Roma che ricorda un vecchio angelo di Frank Capra
L'alfabeto di Zoe
di Stassi Fabio
editore: Bompiani
pagine: 241
Questa sono io: Zoe! Lo so, non mi potete vedere: questo è soltanto un libro, e un libro è fatto di parole
La lettrice scomparsa
di Fabio Stassi
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 273
"Non c'è nessuna coerenza nelle nostre vite" pensa il protagonista di questo romanzo. "Ci siamo solo noi, che la reclamiamo. A creare l'universo non può che essere stato uno scrittore fallito". Ma se è così che stanno le cose, può un essere umano vivere la propria vita come se scrivesse un racconto che qualcuno deve leggere? Vince Corso è un professore precario, non più giovanissimo. È nato dalla relazione fugace della madre, che lavorava in un hotel a Nizza, con un viaggiatore e, ogni volta che ne sente il bisogno, Vince manda una cartolina al padre sconosciuto all'indirizzo dell'albergo. L'unico ricordo che ha di quell'uomo sono tre libri lasciati nella stanza come un'eredità che gli ha segnato l'esistenza: Vince ora è un'anima di letterato che ha letto forse troppo, convinto che la scrittura sia una strana menzogna capace di manipolare la vita, perché, come dice Celine, "se si immerge un bastone in un lago per vederlo intero bisogna spezzarlo" e per lui i romanzi sono quel lago. Per sbarcare il lunario, si inventa una professione, la biblioterapia. Qualcuno gli parla del proprio male, nello spirito o nel corpo, drammatico o ridicolo, e Vince gli consiglia un libro come medicina. Da principio lo fa con timidezza ma, poco a poco, si conquista una clientela, fatta di sole donne. E intanto lo prende un'intrigante curiosità per l'enigma del rapporto fatale tra la letteratura e la vita. E quando scopre che la vicina è scomparsa... comincia a studiarla attraverso i libri...