Libri di Fazzini Lorenzo
Odierai il prossimo tuo come te stesso. Perché abbiamo dimenticato la fraternità. Riflessioni sulle paure del tempo presente
editore: Piemme
pagine: 192
«Ama il prossimo tuo come te stesso»: è il comandamento evangelico forse più difficile da rispettare, oggi, in un Paese incatt
Un Vangelo per l'Africa
Cesare Mazzolari, vescovo di una Chiesa crocifissa
di Fazzini Lorenzo
editore: Lindau
pagine: 144
Da trent'anni missionario in Sudan, da tredici vescovo di Rumbek, nel sud dell'antica "Nigrizia" di Daniele Comboni, monsignor
Un'anima per l'Europa. Colloqui su Dio, ateismo e dintorni
di Lorenzo Fazzini
editore: Paoline editoriale libri
Dopo essere stata dichiarata "chiusa" negli anni Sessanta-Settanta, oggi la questione-Dio è tornata prepotentemente alla ribal
Dialoghi nel cortile dei gentili. Dove laici e cattolici si incontrano
di Lorenzo Fazzini
editore: EMP
pagine: 168
Venti interviste a uomini e donne di cultura, credenti e atei, per capire lo "stato" del dialogo, raccogliere reazioni e suggerire piste e percorsi per un rinnovato confronto su temi quali religione, società, pace e natura.
Nuovi cristiani d'Europa. Dieci storie di conversione tra fede e ragione
di Lorenzo Fazzini
editore: Lindau
pagine: 212
La campana a morto l'ha suonata l'Unione Europea quando nel 2004 ha escluso ogni riferimento alle radici cristiane dal preambolo della sua Costituzione. L'ateismo è la nuova ideologia del Continente. Il cristianesimo non può più rivendicare un ruolo pubblico né incidere in modo diretto sulle scelte politiche. Questa svolta epocale ha prodotto un ampio dibattito, non solo fra i credenti. In molti si interrogano sul significato di un cambiamento che prima di tutto è culturale e confina la religione cristiana nella sfera privata, riducendola a pura esperienza soggettiva. I dieci "convertiti" ascoltati da Lorenzo Fazzini in questo volume raccontano tuttavia un'altra storia Tra chi è stato sedotto da Cristo con un incontro di vita inaspettato come lo scrittore Eric-Emmanuel Schmitt, il filosofo Fabrice Hadjadj o il critico Joseph Pearce - e chi invece vi è ritornato al termine di una lunga ricerca - come il cantautore Giovanni Lindo Ferretti, la sociologa Gabriele Kuby, lo scrittore Jean-Claude Guillebaud, la diplomatica norvegese Janne Haaland Matlary o i giornalisti John Waters e Marco Tosatti -, tutti raccontano di un'utopia ancora possibile: essere uomini e donne del nostro tempo e continuare a credere e a vivere e testimoniare la propria fede.
Nella terra di Dio. Vincent Nagle, missionario a Gerusalemme
editore: Lindau
pagine: 164
Dalla California a Gerusalemme passando attraverso il Marocco, l'Arabia Saudita, l'Italia, il Kenya, ancora gli Stati Uniti, e soprattutto l'incontro, personale e decisivo, con Cristo. Vincent Nagle, missionario in Medio Oriente per la Fraternità San Carlo, racconta la sua storia di vita e di fede: l'infanzia e la giovinezza nell'America liberale e progressista degli anni '60 e '70; il faccia a faccia, provvidenziale, con l'islam; la faticosa ricerca della fede; la piena adesione al cristianesimo e la scelta di diventare prete, segnata dall'incontro con Comunione e liberazione e il carisma di don Giussani. Infine, l'arrivo nella Città Santa per eccellenza, dove il carattere ormai minoritario della presenza cristiana nella terra in cui Gesù è vissuto diventa il paradigma della condizione del cattolicesimo nell'età contemporanea. La conclusione è una sola e sfida tutti i credenti: la fede non può essere ridotta a una serie di nobili principi, ma deve essere vissuta come un'avventura che si insinua nelle pieghe della storia. Deve diventare esperienza e testimonianza. Deve essere praticata con la speranza di chi ha sperimentato l'abbraccio del Risorto.