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Libri di Federico De Roberto

La paura

di Federico De Roberto

editore: Garzanti

pagine: 64

Un plotone di soldati guidati da un tenente pieno di umanità; una postazione strategica collegata alla trincea italiana da un
4,90

L'imperio

di Federico De Roberto

editore: Mondadori

pagine: 336

Classico "romanzo parlamentare" ambientato a Montecitorio nei primi anni dell'Italia postrisorgimentale, "L'Imperio" traccia l
10,00

Parole d'amore e di letteratura

editore: La nave di teseo

Il corposo carteggio tra Federico De Roberto ed Ernesta Valle Ribera - ribattezzata Renata (perché "rinata" all'amore) o Nucci
40,00

Novelle

di Federico De Roberto

editore: Rizzoli

pagine: 672

La poetica di De Roberto, espressasi al suo massimo nel romanzo I Vicerè, che assieme a L'Illusione e a L'Imperio costituisce
14,00

Vicere` (i)

di De Roberto Federico

editore: Einaudi

pagine: 736

Storia di tre generazioni della potente famiglia catanese degli uzeda di francalanza, di antica origine spagnola, pronta a tut
15,50

I Viceré

di Federico De Roberto

editore: Mondadori

pagine: 704

12,00

Il Paradiso perduto

di Federico De Roberto

editore: Elliot

pagine: 42

Tra le novelle scritte da Federico De Roberto maggiormente orientate verso l'analisi psicologica dei personaggi, "Il Paradiso
5,00

L'imperio

di Federico De Roberto

editore: Garzanti

pagine: 528

Terzo e ultimo volume del ciclo degli Uzeda, "L'imperio" riprende il personaggio principale de "I Viceré", l'ambizioso e cinic
20,00

Leopardi

di Federico De Roberto

editore: Ecra

15,00

I viceré

di Federico De Roberto

editore: Feltrinelli

pagine: 664

"I Viceré si iscrive a mio avviso nel capitolo delle grandi saghe che con la potenza di un affresco narrano alcuni decenni di
11,00

I Viceré

di Federico De Roberto

editore: Demetra

pagine: 544

Sulla strada tra "Mastro don Gesualdo" di Verga e "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa si colloca il macigno rappresentato d
5,90

La paura e altri racconti della grande guerra

di Federico De Roberto

editore: E/O

pagine: 139

La paura è una storia semplicissima e proprio per questo una devastante accusa contro la guerra. Un gruppo di soldati italiani provenienti da varie regioni è bloccato in una trincea sotto il tiro micidiale di un cecchino austriaco che impedisce loro di uscire allo scoperto. L'ufficiale, un uomo sensibile ai sentimenti e alle paure dei suoi soldati, deve però mandarne fuori uno alla volta per raggiungere un posto di vedetta sguarnito. Vediamo così sfilare e morire uno ad uno i suoi uomini. Ognuno di loro racconta in dialetto il proprio terrore. Nel Rifugio la storia di un disertore e della sua fucilazione viene raccontata da un ufficiale che casualmente viene ospitato e rifocillato dai genitori del soldato fucilato. La retata è invece una divertente parodia delle agiografie belliche. Un soldato racconta in romanesco (tutti i fanti dei racconti di de Roberto parlano in dialetto, dando realismo e vivacità alle vicende raccontate) di come, caduto nelle mani del nemico, riuscì a sua volta a catturare un intero plotone austriaco inventando decine di manicaretti che avrebbero costituito, secondo lui, il "rancio" delle truppe italiane. Gli austriaci, increduli all'inizio, si fanno via via sedurre dal racconto straordinario dell'italiano, fino a decidere di disertare e di seguirlo. Nell'Ultimo voto il capitano Tancredi ha per missione di informare una bella contessa del decesso del suo eroico marito. Dopo solo poche settimane apprenderà con amarezza del matrimonio tra la vedova allegra e un imboscato.
8,00

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