Libri di Ferdinando Camon
Il canto delle balene
di Ferdinando Camon
editore: Hacca
pagine: 115
Questo è il romanzo di cinque brindisi alla vita: ai grandi amori mai dichiarati, ai cercatori di Dio che han perduto sé stess
Il quinto stato
di Ferdinando Camon
editore: Garzanti
pagine: 144
"Il quinto stato è l'esordio" letterario di Ferdinando Camon, il primo libro di quel «Ciclo degli ultimi» che l'autore ha dedi
Un altare per la madre
di Ferdinando Camon
editore: Garzanti
pagine: 112
Il libro racconta l'invenzione di un dolcissimo rito di salvezza: in una famiglia contadina muore la madre, e tutta la famigli
Il mestiere di scrittore. Conversazioni critiche
di Ferdinando Camon
editore: Storia e Letteratura
pagine: 196
Moravia, Pratolini, Bassani, Cassola, Pasolini, Volponi, Ottieri, Roversi, Calvino sono i nomi che troviamo in questa serie di
Un altare per la madre
di Ferdinando Camon
editore: Garzanti Libri
pagine: 105
Il libro racconta l'invenzione di un dolcissimo rito di salvezza: in una famiglia contadina muore la madre, e tutta la famiglia lavora a richiamarla in vita per sempre. Traducendo questo libro in francese, l'editore Gallimard lo dedicò a Roland Barthes, scomparso da poco. La traduttrice rumena a sua figlia, vittima di un incidente. Un lettore americano, ebreo, ne lesse tre pagine per dare l'addio al padre. L'editore islamico di Istanbul ne fece leggere alcuni capitoli in una madrassa della Moschea Blu. In America Raymond Carver lo definì "a sublime work of art". In Francia "Express" avvertì i suoi lettori: "Attention: chef-d'oeuvre".
La mia stirpe
di Ferdinando Camon
editore: Garzanti
pagine: 151
La mia stirpe è il racconto dell'immortalità attraverso la specie: il protagonista sente che, quando non ci sarà più, la nipot
La droga discussa con i ragazzi
di Ferdinando Camon
editore: Garzanti Libri
pagine: 92
In numerose occasioni Ferdinando Camon - insegnante-scrittore, collaboratore di uno dei primi eentri antidroga del ministero dell'Istruzione - ha incontrato gli studenti delle scuole secondarie. Tema degli incontri: la droga, la droga nelle discoteche e nelle scuole, i pericoli, le comunità terapeutiche... Certo, uno scrittore non è un esperto di chimica e non maneggia medicine: ma sa usare le parole, e le parole sono forse lo strumento migliore per formare le giovani generazioni, e sono indispensabili nella prevenzione. E poi, confida lo stesso Camon, in quelle conversazioni "non insegnavo, ma imparavo anche". Infatti la droga, in questo dialogo franco e appassionato, non viene "spiegata", ma davvero "discussa", proprio a partire da quello che i ragazzi già sanno, o credono di sapere. "Figli perduti" offre così uno strumento ai ragazzi e alle loro famiglie, per confrontarsi in maniera aperta ma ferma con una delle grandi tragedie del nostro tempo.
La malattia chiamata uomo
di Ferdinando Camon
editore: Garzanti Libri
pagine: 184
È la storia, forse per la prima volta raccontata dall'interno, di un'analisi: quindi il rapporto tra psichiatra e paziente, le tappe della lunga "via crucis" dell'analisi con i suoi rituali (i lunghi silenzi, i concitati sfoghi, le dolorose rivelazioni, i trucchi punitivi e autopunitivi), i sogni e gli incubi ricorrenti, le malattie psicosomatiche, i traumi privati e sessuali. Ma i mali che punteggiano la vita del protagonista sono conseguenti a una crisi generale, alla dissoluzione della famiglia, alla scomparsa delle chiese-madri e dei partiti-padri, e alla sconfitta del maschio. Con questa "confessione totale" l'autore ha fornito un'opera di stimolante suggestione e di forte originalità nel panorama della letteratura contemporanea.
Un altare per la madre
di Camon Ferdinando
editore: Garzanti Libri
pagine: 136
Il romanzo è la conclusione ideale di quello che Camon ha intitolato "il ciclo degli ultimi", in cui un mondo contadino immobi
La mia stirpe
di Camon Ferdinando
editore: Garzanti Libri
pagine: 151
Domenica, una telefonata nella notte
Conversazione con Primo Levi
di Ferdinando Camon
editore: Guanda
pagine: 80
Un confronto intenso e fecondo, uno scambio tra uno scrittore di matrice cattolica e un rappresentante del destino ebraico nel secolo scorso: ricostruendo la vita di Primo Levi pochi mesi prima che si togliesse la vita, la conversazione accosta e indaga anche i temi più profondi della sua scrittura, mettendo in luce anche i disaccordi tra i due narratori. E mentre si addentra nell'analisi del concetto di "colpa" (quella di essere nato, quella di essere ebreo, quelle di Israele) e sulle responsabilità che hanno portato alla tragedia dei lager (quelle dei cattolici, quelle del popolo tedesco e della sua storia), il libro ritrae uno dei più grandi scrittori del secondo dopoguerra. Nuova edizione con una nota dell'autore.
La cavallina, la ragazza e il diavolo
di Ferdinando Camon
editore: Garzanti
pagine: 83
In questo romanzo breve Camon getta un ultimo sguardo sul confine tra la campagna e la città, in una vicenda che fiorisce into