Libri di Fernand Braudel
La dinamica del capitalismo
di Fernand Braudel
editore: Il Mulino
pagine: 104
«Se sembra analizzare soprattutto il mondo di ieri, lo fa in realtà ponendo domande che scaturiscono da problemi collettivi di
Memorie del Mediterraneo. Preistoria e antichità
di Fernand Braudel
editore: Bompiani
pagine: 427
"La testimonianza più bella sull'immenso passato del Mediterraneo è quella che fornisce il mare stesso. Bisogna dirlo e ripeterlo. Bisogna vedere il mare e rivederlo. Naturalmente esso non può spiegare tutto di un passato complesso, costruito dagli uomini con una dose più o meno elevata di logica, di capriccio o di aberrazione, ma rimette con pazienza al loro posto le esperienze del passato, restituendo a ognuna i primi frutti della sua esistenza, e le colloca sotto un cielo, in un paesaggio che possiamo vedere con i nostri occhi, uguali a quelli di un tempo. Per un momento, di attenzione o di illusione, tutto sembra rivivere."
Il Mediterraneo. Lo spazio e la storia, gli uomini e la tradizione
di Fernand Braudel
editore: Newton compton
pagine: 271
Il Mediterraneo, un mare che da millenni ha consentito il trasferimento di idee e di uomini, ha permesso l'evolversi delle civ
Storia, misura del mondo
di Fernand Braudel
editore: Il mulino
pagine: 120
Il volume raccoglie quanto fu scritto da Braudel per un libro che preparò sul finire della prigionia in Germania, nell'autunno
Espansione europea e capitalismo (1450-1650)
di Fernand Braudel
editore: Il mulino
pagine: 88
Braudel dispiega la sua insuperata capacità di tracciare le grandi linee di uno sviluppo storico individuando le nervature dei processi. Si dedica al "lungo Cinquecento", i quasi due secoli che vedono il primo sviluppo del capitalismo europeo e la formazione di un'economia mondiale: processo interrotto a metà Seicento e riavvito un secolo dopo. Braudel illustra dapprima le tendenze generali del periodo, poi analizza gli episodi particolari, infine il lungo e frastagliato riflusso che frena lo sviluppo europeo nella prima metà del Seicento.
Scritti sulla storia
di Fernand Braudel
editore: Bompiani
pagine: 571
"Perché la fragile arte di scrivere la storia dovrebbe sfuggire alla crisi generale della nostra epoca?" si chiedeva Braudel cinquant'anni fa in una prolusione letta al Collège de France. La storia, se non voleva essere "una piccola scienza del contingente", doveva iniziare a dialogare con tutte le altre scienze che hanno per oggetto l'uomo, dalla sociologia all'antropologia, dall'etnologia alla geografia, alla demografia e all'economia. Solo superando ogni concezione settoriale dei diversi specialismi la storia, che ha il compito di fornire la dimensione temporale, avrebbe potuto ambire a essere il coronamento delle numerose scienze umane.
Civiltà materiale, economia e capitalismo. Le strutture del quotidiano (secoli XV-XVIII)
di Fernand Braudel
editore: Einaudi
pagine: 570
Il contributo più innovatore di Fernand Braudel ha dato agli studi storici è senza dubbio lo sforzo di capire e interpretare i fenomeni di lunga durata. In "Civiltà materiale, economia e capitalismo", lo studioso francese ha approfondito la sua visione della storia, quasi prendendo a pretesto le vicende di quattro secoli per analizzare nelle sue diversa complessità e contraddizioni il passato, collegarlo strettamente al presente e rileggerlo in chiave antropologica. In questo volume l'avventura dell'uomo è ricostruita attraverso il cibo che i diversi paesi offrono o che dal lavoro umano sono messi in grado di offrire, le bevande, i tipi di abitazione, l'abbigliamento, gli ausili diversi per dare alle società un fondamento materiale solido.
I tempi della storia. Economia, società, civiltà
di Fernand Braudel
editore: edizioni Dedalo
pagine: 414
L'attenzione che oggi richiama in tutto il mondo l'opera di Fernand Braudel, il grande storico francese scomparso nel 1985, va
Il respiro di Venezia
editore: Cierre edizioni
pagine: 172
Il connubio inscindibile tra la città di Venezia e il vasto spazio lagunare che l'ha generata, nutrita e protetta nelle immagi