Libri di Ferracuti Angelo
La metà del cielo
di Angelo Ferracuti
editore: Mondadori
pagine: 216
Dentro la piccola comunità di un borgo dell'Italia centrale, dentro l'incombente senso di vuoto che segue la stagione felice d
Gli spaesati. Reportage dalle zone del terremoto del Centro Italia
editore: Ediesse
pagine: 181
I terremoti del centro Italia del 24 agosto e del 30 ottobre 2016, insieme a quello del 18 gennaio 2017, hanno devastato e cam
Addio. Il romanzo della fine del lavoro
di Angelo Ferracuti
editore: Chiarelettere
pagine: 242
Un romanzo sulla nostra identità perduta, sul lavoro come valore fondante che rinnova una tradizione che sembrava ormai persa, quella di una letteratura civile che racconta la vita, le lotte e il sangue versato dai lavoratori. Angelo Ferracuti, non nuovo al genere del romanzo-verità in presa diretta sulla società in cambiamento, ambienta il nuovo libro in una zona della Sardegna che in passato dava lavoro a migliaia di persone e che adesso è praticamente abbandonata. Siamo nel Sulcis-Iglesiente, terra di miniere e dell'epica operaia, e ora provincia più povera d'Europa con i suoi 30.000 disoccupati su 130.000 abitanti e 40.000 pensionati spesso usciti dal mondo del lavoro dopo aver contratto malattie terribili come la silicosi. Ecco la crisi di un mondo in disfacimento, legata a un modello di organizzazione del lavoro novecentesco e ormai ossidato come il ferro dei castelli degli ascensori abbandonati di Carbonia. Ferracuti viaggia tra queste terre avvelenate e incontra una popolazione vinta, malata, povera ma piena di dignità, in una condizione che riassume tutte le contraddizioni del presente, come quella tra salute e lavoro, mentre le multinazionali dell'alluminio delocalizzano in Islanda e in Arabia Saudita. Qui è finito il Novecento ed è iniziato non si sa che cosa. Rimane la nostalgia e un buco nero a tratti rischiarato dall'assistenza dello Stato che tutti aspettano come unica salvezza.
Andare, camminare, lavorare. L'Italia raccontata dai portalettere
di Angelo Ferracuti
editore: Feltrinelli
pagine: 352
Se un occhio potesse osservarli tutti adesso, li vedrebbe contemporaneamente, i tanti portalettere italiani, con passi differenti e diversa altezza, colore dei capelli, occhiali da sole e da miopi. Passi diversi, tutti in movimento, frenetici su giroscale deserti, impettiti in attesa davanti al cancello di una palazzina residenziale, fermi sulle soglie degli appartamenti, attraversare in bicicletta una cittadina della provincia fischiettando, dentro le auto di servizio nelle vie di città o negli scooter lanciati sui rettifili, lentamente avanzare a velocità ridotta sulle stradine solitarie di una campagna con prati verdi e alberi secolari. Sanno dei morti, quelli che non ci sono più, li ricordano ogni volta che arrivano sulle soglie degli appartamenti, sbirciano una fotografia appesa alla parete, conoscono gli avi dai molti racconti dei parenti sopravvissuti, alcuni di loro hanno visto nascere i figli dei figli di quelli che se ne sono andati, contano le somiglianze. Se volete sapere di un certo Gregorio, un notaio del Centro Italia, il suo portalettere sa che andava in vacanza ogni anno a Ginevra e che era scapolo. Alcuni dicevano avesse una donna da quelle parti, altri avrebbero giurato una figlia illegittima avuta con una donna della borghesia lombarda, s'erano fatte parecchie congetture ma sul manifesto funebre c'era solo il nome di un lontano nipote...
Il costo della vita
Storia di una tragedia operaia
di Ferracuti Angelo
editore: Einaudi
pagine: 212
Porto di Ravenna, cantieri navali Mecnavi, 13 marzo del 1987
Viaggi da Fermo
Un sillabario piceno
di Ferracuti Angelo
editore: Laterza
pagine: 143
Mentre intreccia un paziente gioco di tessere liriche e narrative, Ferracuti scopre la sua regione, le Marche, come in un domi
Comunista!: Comunista!AnitreNon aver paura del buioPadre nostro
di Ferracuti Angelo
editore: Effigie
pagine: 133
Nella didascalia che introduce "Comunista!", Angelo Ferracuti allude al dipinto di Pellizza da Volpedo "Il Quarto Stato", la p
Il mondo in una regione. Storie di migranti nelle Marche
editore: Ediesse
pagine: 171
Durante il 2010 nella Regione Marche, una terra da sempre accogliente grazie anche a politiche sociali particolarmente attente