Libri di Fichte J. Gottlieb
Lo stato secondo ragione o lo stato commerciale chiuso. Saggio di scienza del diritto e d'una politica del futuro
di Fichte J. Gottlieb
editore: La vita felice
pagine: 204
Pubblicato nel 1800, "Lo Stato secondo ragione o lo Stato commerciale chiuso" è, da sempre, uno dei testi più discussi della f
Logica trascendentale. Vol. 1: L'essenza dell'empiria.
L'essenza dell'empiria
di Fichte J. Gottlieb
editore: Guerini e associati
pagine: 360
Sistema di etica
Testo tedesco a fronte
di Fichte J. Gottlieb
editore: Bompiani
Pubblicato nel 1798, al termine del suo soggiorno presso l'Università di Jena, il "Sistema di etica" venne concepito da Fichte
Missione del dotto
Testo tedesco a fronte
di Fichte J. Gottlieb
editore: Bompiani
pagine: 477
Frutto di cinque lezioni tenute a Jena nel 1794, la "Missione del dotto" di Fichte è la più straordinaria descrizione moderna
Lezioni di Zurigo
Sul concetto della dottrina della scienza
di Fichte J. Gottlieb
editore: Guerini e associati
pagine: 119
Logica trascendentale. Vol. 2: Sul rapporto della logica con la filosofia.
Sul rapporto della logica con la filosofia
di Fichte J. Gottlieb
editore: Guerini e associati
pagine: 434
Il volume presenta la traduzione integrale di due corsi di lezioni tenuti da Fichte nell'autunno del 1812: l'Introduzione sull
Machiavelli scrittore
di Fichte J. Gottlieb
editore: Castelvecchi
pagine: 128
Un uomo assennato e coerente, capace di scorgere la complessità dell'animo umano e di comprendere come la vita di una comunità
Rendiconto chiaro come il sole. Al grande pubblico sull'essenza propria della filosofia più recente. Un tentativo di costringere i lettori a capire
di Fichte J. Gottlieb
editore: Guerini e associati
pagine: 139
L'intento di Fichte era quello di fornire ad un pubblico non specialistico e ignorante di filosofia la spiegazione del concett
L'autore e i suoi diritti
Scritti polemici sulla proprietà intellettuale
editore: Biblioteca di via senato
pagine: 142
Negli anni compresi tra il 1785 e il 1798, in Germania l'utilizzazione libera dei testi era giustificata da motivazioni squisi