Libri di Foa Vittorio
Lettere della giovinezza. Una scelta dalle lettere dal carcere 1935-1943
di Vittorio Foa
editore: Einaudi
pagine: 265
Giovane antifascista proveniente da una famiglia della borghesia ebraica piemo Vittorio Foa venne arrestato il 15 maggio 1935 a Torino, su delazione dell'inf dell'Ovra Pitigrilli. Poco dopo l'arresto fu trasferito a Roma, nel carcere di Regina Coeli e denunciato al Tribunale Speciale fascista. Due anni prima Foa era entrato in "Giustizia e Libertà" e ben presto aveva assunto un ruolo di pr piano nella cospirazione antifascista. Foa resterà in carcere fino al 23 agosto 1943. Negli otto anni, tre mesi e otto giorni di reclusione gli fu conc di scrivere soltanto ai famigliari più stretti. Nelle lettere selezionate per questa edizione, le riflessioni di Foa su se stesso e sulla sua esperienza carceraria si intrecciano con analisi storiche, economiche e letterarie che descrivono il suo modo di pensare e la sua educazione politico-intellettuale: una testimonianza chiave da trasmettere alle nuove generazioni.
Le autonomie e il lavoro. Le lezioni di Camerino su antifascismo e sindacato
di Vittorio Foa
editore: Ediesse
pagine: 280
Il volume raccoglie alcuni scritti di Vittorio Foa significativi per la comprensione del percorso intellettuale e politico di uno dei maggiori protagonisti della storia del nostro paese e della sinistra italiana del Novecento. In particolare sono riprodotte, con la relativa discussione, tre lezioni tenute da Foa nel 1988 ad altrettanti seminari organizzati dall'Università di Camerino su tre temi ricavati utilizzando alcune delle grandi codificazioni binarie che segnano l'universo della politica: fascismo/antifascismo, destra/sinistra, conservazione/progresso. Nelle lezioni e nelle risposte di Foa al dibattito si dispiega una riflessione che investe le questioni del bene e del male, dei valori e dei disvalori, della tolleranza e dell'intolleranza nei progetti di trasformazione, fino all'analisi della collocazione del sindacato nella Costituzione della Repubblica. La seconda parte del volume è dedicata ad un ampio saggio in cui, con il titolo "Il paradosso del lavoro", Foa ripercorre la sua esperienza di sindacalista della CGIL che, durata per 35 anni, ha occupato un posto centrale nella sua vita. Accompagnano questo saggio il commiato di Foa dalla CGIL, avvenuto al compimento del sessantesimo anno d'età, e un suo intenso e affettuoso ricordo di Giuseppe Di Vittorio.
Scelte di vita
Conversazionei con Giovanni De Luna, Carlo Ginzburg, Pietro Marcenaro, Claudio Pavone, Vittorio Rieser
di Foa Vittorio
editore: Einaudi
Tra un bagno di mare e una cena sotto la pergola della casa di Sperlonga, Vittorio Foa avvia intense conversazioni con gli ami
Questo Novecento
Un secolo di passione civile. La politica come responsabilità
di Foa Vittorio
editore: Einaudi
Il racconto di Vittorio Foa - protagonista e testimone delle vicende italiane di questo Novecento - ci accompagna dai primi an
La Gerusalemme rimandata
Domande di oggi agli inglesi del primo Novecento
di Foa Vittorio
editore: Einaudi
La Gerusalemme rimandata è il primo solido approdo dal quale prende poi slancio la produzione libraria della sua giovanile, lu
Dialogo sull'antifascismo il PCI e l'Italia repubblicana
editore: Editori Riuniti Univ. Press
pagine: 303
Il Pci, l'Italia repubblicana e la costruzione della democrazia in un paese che aveva alle spalle non solo un ventennio di dit
Le parole della politica
editore: Einaudi
Forse il degrado della politica e delle sue parole sta proprio nell'agire pensando di essere soli e nel pensare solo a se stes
Cent'anni dopo
Il sindacato dopo il sindacato
editore: Einaudi
pagine: 108
Passato, presente e futuro del movimento dei lavoratori nel dialogo tra un "vecchio organizzatore sindacale" e il leader della
Questo Novecento
di Vittorio Foa
editore: Einaudi
pagine: 401
Dalle pagine di grande tensione morale sulla Grande Guerra al fascismo, dall'apparente dissoluzione dell'eredità della Resistenza alle battaglie politiche del dopoguerra, Foa non si limita a testimoniare una stagione passata. Ogni grande svolta del secolo viene analizzata e ricondotta a una umana possibilità di scelta, che in definitiva è la riaffermazione del senso alto e vero della politica dietro la scomparsa o il fallimento di tante singole politiche.