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Libri di Formenti Carlo

Il socialismo è morto. Viva il socialismo! Dalla disfatta della sinistra al momento populista

di Carlo Formenti

editore: Meltemi

pagine: 274

È ancora possibile parlare di socialismo oggi? Carlo Formenti, già autore di La variante populista, si interroga sul destino d
18,00

Oligarchi e plebei. Diario di un conflitto globale

di Carlo Formenti

editore: Mimesis

pagine: 155

Quali sono le nuove forme di dominio esercitate dal capitalismo sui più deboli? Quali strategie di resistenza sono state escog
15,00

Tagliare i rami secchi

editore: DeriveApprodi

12,00

Magia bianca magia nera. Ecuador: la guerra fra culture come guerra di classe

di Formenti Carlo

editore: Jaca Book

pagine: 116

Agli occhi delle sinistre europee la Revolución Ciudadana di Rafael Correa può sembrare un modello: una presa del potere pacif
12,00

Rosso di sera

editore: Jaca Book

pagine: 112

Il ciclo vitale delle socialdemocrazie europee si è esaurito, assieme al compromesso fra capitale e lavoro seguito alla Seconda guerra mondiale. Una fine causata dall'avvento di un capitalismo sempre più globale e finanziarizzato, dal crollo del comunismo, dal trionfo del liberismo e dalle trasformazioni sociali che hanno rotto l'unità delle classi subalterne. Le socialdemocrazie si sono adattate alla nuova realtà trasformandosi in un inedito animale politico: un partito di centro che pesca voti ovunque e si candida a gestire il nuovo ordine liberista. Con la socialdemocrazia tramontano anche le istituzioni della democrazia rappresentativa e l'idea stessa di sinistra, screditata da decenni di compromessi e sconfitte. Nel vuoto politico che viene così a crearsi, crescono movimenti populisti che sostituiscono l'opposizione alto/basso alla lotta di classe. È pensabile che queste nuove esperienze possano rianimare una lotta anticapitalista che dopo la sconfitta del movimento operaio appare, se possibile, ancora più necessaria?
12,00

Utopie letali. Capitalismo senza democrazia

di Formenti Carlo

editore: Jaca Book

pagine: 184

Alla parola utopia siamo soliti associare significati positivi: sogni, desideri, speranze in un mondo migliore
18,00

Felici e sfruttati. Capitalismo digitale ed eclissi del lavoro

di Carlo Formenti

editore: Egea

pagine: 161

Molti guru giurano che il capitalismo sta per lasciare il campo a un nuovo modo di produrre, a una società in cui mezzi di produzione e chance di arricchimento saranno ampiamente ridistribuiti, mentre le vecchie gerarchie lasceranno il campo ai network orizzontali di produttori-consumatori. Ma se osserviamo la realtà vediamo un altro panorama: crollo dei redditi e dei livelli occupazionali di classi medie e lavoratori della conoscenza, concentrazioni monopolistiche, inasprimento delle leggi sulla proprietà intellettuale, balcanizzazione del Web - ridotto a un arcipelago di riserve di caccia aziendali. L'autore presenta una tesi radicale: Internet non ha "ammorbidito" il capitalismo; ne ha al contrario esaltato la capacità di cavalcare l'innovazione per sfruttare la creatività e il lavoro umani. Per i (falsi) profeti della rivoluzione digitale l'obiettivo è allevare una generazione di lavoratori della conoscenza flessibili, disciplinati e convinti di vivere nel migliore dei mondi possibili. Felici e sfruttati. Con l'avallo anche di una sinistra che teme di prestare il fianco ad accuse di nostalgie classiste.
18,00

Se questa è democrazia. Problemi e paradossi della politica on line

di Carlo Formenti

editore: Manni

pagine: 232

La crisi della democrazia rappresentativa e lo sviluppo di nuove forme di partecipazione dal basso attraverso Internet sono due processi che, in barba alle previsioni dei profeti della "democrazia elettronica", sembrano progredire parallelamente, senza trovare un punto di convergenza. La tesi proposta in questo libro è che le cause non vanno cercate solo nella resistenza della casta politica nei confronti di un medium che ne mette in discussione il monopolio professionale: il vero problema è che la cultura di Internet esprime una vocazione "impolitica". L'interesse dei "cittadini della Rete" si concentra sulla democratizzazione dell'economia e sulle relazioni personali più che sulla politica, la quale viene vissuta come ostacolo alla libera evoluzione della tecnica, del mercato e di nuovi stili di vita, più che come arena in cui impegnarsi per promuovere gli interessi della società civile. La diffusione dei nuovi media favorisce inoltre la tendenza alla privatizzazione dello spazio pubblico, alimentando l'illusione che si possa fare a meno della politica. Un'illusione che non solo non contribuisce a indebolire il potere politico, ma ne determina l'imbarbarimento, favorendo derive carismatiche e populiste.
17,00

L'eclissi. Dialogo precario sulla crisi della civiltà capitalistica

editore: Manni

pagine: 93

Bifo e Formenti affrontano il tema dell'evoluzione tecnologica ai tempi del Web 2
10,00

Cybersoviet

Utopie postdemocratiche e nuovi media

di Formenti Carlo

editore: Cortina raffaello

pagine: 279

La rivoluzione digitale non cessa di alimentare profezie sul futuro della politica
23,00

Mercanti di futuro

Utopia e crisi della Net Economy

di Formenti Carlo

editore: Einaudi

Fra apocalittici ed euforici, Carlo Formenti, giornalista del "Corriere della Sera" e saggista, affronta il dibattito sulla Ne
14,50

Not economy. Economia digitale e paradossi della proprietà intellettuale

di Carlo Formenti

editore: Etas

pagine: 216

I conflitti sulla proprietà intellettuale negli ultimi anni hanno raggiunto inedita intensità, mettendo in discussione il sign
15,00

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