Libri di Franca Rame
La tragedia di Aldo Moro
editore: Rogas
pagine: 176
«Io tento di formulare delle ipotesi, di rispondere a delle domande
Una vita all'«improvvisa»
editore: Guanda
pagine: 336
All'apertura del sipario appaiono due ampi schermi sui quali sono proiettati un manifesto e una scenografia della commedia del
Manuale minimo dell'attore
editore: Guanda
pagine: 416
Dalle chiacchierate tenute da Dario Fo nel corso di un lungo stage per aspiranti attori all'Università La Sapienza di Roma, re
Teatro
editore: Garzanti
pagine: 1256
Gli arcangeli non giocano a flipper; Settimo: ruba un po' meno; Mistero Buffo; Morte accidentale di un anarchico; Non si paga!
Le commedie
editore: Guanda
pagine: 384
Autore, attore, regista, scenografo, uomo di spettacolo per eccellenza, Dario Fo è stato uno dei protagonisti più vitali del n
Arlecchino. Dialoghi originali
editore: Guanda
pagine: 240
Fra le maschere della commedia dell'arte più conosciute al mondo, Arlecchino ha rappresentato e rappresenta il rifiuto di tutt
Le commedie
editore: Guanda
pagine: 352
Primo volume di una collana che presenta l'intera opera teatrale del nostro Premio Nobel, oggetto ancora oggi di grande intere
Dario Fo e Franca Rame ripropongono e recitano Ruzzante
editore: Guanda
pagine: 377
Angelo Beolco, detto il Ruzzante, fu uno degli autori più acclamati della prima metà del Cinquecento e, senza dubbio, una dell
Nuovo manuale minimo dell'attore
editore: Chiarelettere
pagine: 233
Molto più di un manuale, di una guida, di uno strumento. Una storia di vita e di passione. Questo nuovo libro, da anni in attesa di essere scritto e già pensato con la moglie Franca, vede ora finalmente la luce. Viene così mantenuta la promessa fatta dai due attori alle tantissime persone che attendevano la seconda puntata di "Manuale minimo dell'attore", pubblicato nel 1987. Qui ci sono la vita e il teatro insieme, c'è l'Italia degli anni del dopoguerra e degli anni settanta, dilaniata dal terrorismo però spinta da una fortissima tensione ideale, motore di tutte le commedie che Franca e Dario portavano in scena nei teatri di periferia con enorme successo. Loro che a un certo punto erano stati espulsi dai teatri stabili, dalla radio e dalla televisione. Gli incontri e la collaborazione con Beckett, Strehler, Abbado, Sartre, la prima di "Mistero buffo a Parigi" con un grammelot reinventato alla francese, le provocazioni in sala con gli attori sparsi tra il pubblico stupito e incredulo, i trucchi e i suggerimenti di Franca quando viene a mancare la battuta, le geniali trovate sceniche di allestimenti di spettacoli che portavano sul palco l'attualità evitando il didascalismo e l'ovvio. Infine il viaggio in Cina e la scoperta di quel teatro e delle contraddizioni di quella società. Quante storie, quanto vissuto, quanto teatro. E quante risate. Tra censure, sghignazzi e storie incredibili (quella volta che uno spettatore morì davvero dal ridere).
Non è tempo di nostalgia
editore: Della Porta
pagine: 128
Joseph Farrell intervista una delle donne più rappresentative del ventesimo secolo, la più vicina al cuore delle italiane. In teatro dall'età di otto giorni, Franca Rame ripercorre la sua vita d'artista e di attivista, sempre impegnata e tesa verso le questioni del sociale, ma anche la sua storia privata di donna e di madre. Con foto tratte dall'Archivio Franca Rame-Dario Fo.
Una Callas dimenticata
editore: Franco Cosimo Panini
La vita straordinaria di Maria Callas, dai trionfi all'oblio, rivive in questo dialogo a tre voci, dove Maria racconta se stessa, le difficoltà per affermarsi, il successo, gli amori, le passioni. Una donna, il cui ruolo avrebbe dovuto essere ricoperto all'Arena di Verona da Franca Rame, che si mette a nudo, che si esplora, e che solo nel canto realizza la sua prorompente personalità. Il grande formato del volume dà spazio ai luminosi disegni realizzati da Dario Fo, che accompagnano e arricchiscono la narrazione.
Dario Fo e Franca Rame ripropongono e recitano «Ruzzante»
editore: Einaudi
pagine: 371
"Ruzzante" è senz'altro il principale modello storico del teatro di Dario Fo. La forza della satira, la deformazione grottesca, la capacità di volgere il comico in tragedia sono caratteristiche della scrittura teatrale di Fo, e sono anche nell'archetipo dell'autore cinquecentesco. Logico dunque che allo scrittore-attore padovano Dario Fo abbia dedicato uno spettacolo che è omaggio, riscoperta, riscrittura. Una lezione di storia del teatro che è anche una sorta di autobiografia artistica. Angelo Beolco, detto il Ruzzante, fu uno degli autori più acclamati nella prima metà del Cinquecento. Dario Fo ha portato in scena, a partire dal 1993, un'affabulazione che lo rievoca, fa rivivere i suoi testi teatrali, ne spiega al pubblico la grande importanza storica riavviando i meccanismi della sua irresistibile comicità. Questa è la prima edizione a stampa del copione di quello spettacolo. Un copione che, come sempre è andato mutando via via con le varie repliche. Anche questa volta Franca Rame è riuscita a ricostruire il testo scegliendo tra infinite varianti, e ne ha tradotto le parti dialettali assemblando le ragioni della filologia e quelle dell'efficacia teatrale. Collaboratori: Marina De Juli, Gisella Palombi, Chiara Porro. Disegni originali di Dario Fo con la collaborazione di Giacomo Muscolino e Michela Casiere. Fotografati da Luca Vittorio Toffolon.