Libri di Francesca Pino
Gli insegnamenti di Raffaele Mattioli
editore: Laterza
pagine: 128
Il volume raccoglie otto interventi di testimoni diretti o di interpreti successivi della storia di Raffaele Mattioli
Raffaele Mattioli. Una biografia intellettuale
di Francesca Pino
editore: Il mulino
pagine: 412
Un grande protagonista della storia civile, intellettuale ed economica del nostro paese
Un filosofo in banca. Guida alle carte di Antonello Gerbi
editore: Edizioni di storia e letteratura
pagine: 200
Raffaele Mattioli. Carte, fotografie, documenti
editore: Hoepli
Il palazzo Comit di Luca Beltrami
editore: Hoepli
pagine: 132
La Banca Commerciale Italiana, in posizione strategica nella piazza della Scala, tra il Palazzo Marino e il Teatro - e poco distante dal Cordusio, nascente quartiere economico-finanziario di una Milano che "s'avvia a divenir metropoli" - fu il primo edificio bancario progettato da Luca Beltrami tra il 1906 e il 1911. Il prestigio dello spazio urbano e del committente, e la destinazione d'uso del palazzo implicarono un impegno progettuale totale da parte di Luca Beltrami, che includeva persino il dettaglio decorativo e funzionale, ben testimoniato da alcuni disegni dell'architetto riprodotti nel volume. La nuova sede divenne ben presto il simbolo stesso della Banca Commerciale Italiana, attraverso cui comunicare non solo la potenza economica raggiunta in un quindicennio di attività, la solidità e sicurezza, ma anche l'italianità: nato da un consorzio di banche estere, l'Istituto si apprestava, infatti, a varare la riforma dello statuto per la italianizzazione della governance. Il libro presenta in modo organico le fotografie della sede della Comit, raccolte da donatori illuminati e da sparse pratiche d'ufficio, e catalogate dall'Archivio. Il percorso prende avvio dalla costruzione del palazzo e si sviluppa attorno a scatti di fotografi prestigiosi: un affascinante viaggio nella fotografia di architettura che attraversa l'intero Novecento, tra testimonianza storica e interpretazione, nel quale la fruizione delle immagini si coniuga con la loro contestualizzazione storica.