Libri di Francesco Cappa
Formazione come teatro
di Francesco Cappa
editore: Cortina raffaello
pagine: 184
Ogni esperienza formativa richiede una performance, che impegna in una stessa scena insegnanti e studenti, formatori e formandi, permettendo agli uni e agli altri di valorizzare competenze tacite, di mobilitare ruoli in genere stereotipati e di sperimentare differenti interpretazioni. Dove prende il formatore gli elementi che gli permettono di interpretare in modo coerente e professionale questa performance che deve avere fini pedagogici? A quale tipo di saperi, esperienze pratiche, personali e no, fa riferimento per rendere efficaci gli esiti della sua azione? A simili domande risponde la riflessione proposta in questo volume, centrata sull'analisi delle caratteristiche teatrali implicite nei processi formativi, facendo dialogare il sapere di eminenti rappresentanti della tradizione teatrale del XX secolo, come Artaud, Grotowski e Brook, con il più recente dibattito sulle metodologie della formazione.
La materia invisibile. Corpo e carne in Antonin Artaud
di Francesco Cappa
editore: Ghibli
pagine: 110
Sono pochi gli autori che profanano i segreti della cultura. Fra questi, Artaud rappresenta un caso, perché mettendo a rischio se stesso ha esplorato zone fuori dalla portata dei saperi consolidati. Prendendo spunto dai significati che la figura della peste assume nella riflessione di Artaud, questo saggio costruisce un percorso argomentativo, non privo di suggestioni deleuziane e foucaultiane, tra la carne, che si palesa come doppio del corpo, e la materia invisibile che dà voce al corpo desiderato rimettendolo sulla scena del reale. Su questa soglia si concretizza un'occasione etica di formazione e trasformazione del soggetto e della cultura.