Libri di Francesco Erbani
Lo stato dell'arte. Reportage tra vizi, virtù e gestione politica dei beni culturali
di Francesco Erbani
editore: Manni
pagine: 208
In questo libro si parla di musei e di archivi, di aree archeologiche e di biblioteche, di soprintendenze e di centri storici
Roma adagio. La città eterna, la città quotidiana
di Francesco Erbani
editore: ED-Enrico Damiani Editore
pagine: 304
La Roma vissuta andando adagio è la caput mundi che raccoglie tanta bellezza e la città di ogni giorno, problematica e caotica
Dove ricomincia la città. L'Italia delle periferie. Reportage dai luoghi in cui si costruisce un Paese diverso
di Francesco Erbani
editore: Manni
pagine: 240
La cronaca restituisce un'immagine univoca delle periferie, fatta di disperazione e di criminalità, oppure di rivolte, quasi c
L'Italia che non ci sta. Viaggio in un paese diverso
di Francesco Erbani
editore: Einaudi
pagine: 163
Questo libro è un viaggio in luoghi in cui è possibile osservare un'Italia in movimento, che ripopola luoghi abbandonati e cus
Non è triste Venezia. Pietre, acque, persone. Reportage narrativo da una città che deve ricominciare
di Francesco Erbani
editore: Manni
pagine: 229
Francesco Erbani passeggia per calli e campielli e poi al Lido in sella a una bicicletta, osserva l'Hotel
Pompei, Italia
di Francesco Erbani
editore: Feltrinelli
pagine: 173
"Pompei crolla", "Pompei inaccessibile e transennata", "Pompei ingovernabile". Titoli di cronaca, ogni giorno che passa sempre meno sorprendenti. Dietro questi titoli c'è una storia millenaria di arte, distruzione e archeologia. Ci sono secoli di scoperte, visite, fascino e leggende. Ci sono decenni di convivenza con un territorio sempre più urbano e sempre più degradato, con una popolazione di cui sono cresciuti sia i numeri sia i problemi, con uno Stato che ne ha fatte un po' di tutti i colori. Raccontare Pompei, come fa Francesco Erbani in questo libro, è meritorio di per sé, perché illumina un luogo in cui si giocano alcuni temi fondamentali del passato, del presente e del futuro dell'Italia: la gestione dei beni culturali tra emergenza e manutenzione, l'uso e l'abuso del territorio in un paese che ha la più alta densità di bellezza del mondo, l'importanza del turismo come volano economico e il rischio che lo stesso turismo distrugga invece di costruire. E così via. Ma raccontare Pompei, oggi, significa anche farsi rapire dalla forza delle metafore e delle allegorie, perché la città distrutta e sepolta dal Vesuvio diventa ben presto in questo libro di Erbani l'Italia intera: i problemi e le soluzioni tentate, i disastri accidentali e quelli colpevoli, il folto cast di personaggi che popola la scena (commissari e camorristi, archeologi e vescovi, artigiani e disoccupati) rimandano a un microcosmo che rispecchia perfettamente il macrocosmo italiano.
Uno strano italiano. Antonio Iannello e lo scempio dell'ambiente
di Francesco Erbani
editore: Laterza
pagine: 158
Architetto, urbanista, uomo di cultura, erede di una tradizione liberale con tratti di giacobinismo, Antonio Iannello (1930-1997) è stato per quarant'anni artefice di battaglie ambientaliste in primo luogo a Napoli, la sua città, e poi in tutta Italia quando, a metà degli anni Ottanta, è diventato segretario di Italia Nostra. Le sue iniziative non si limitavano alla tutela paesaggistica, alla lotta contro speculazioni e abusivismi. Si fondavano su uno spiccato radicalismo etico che lo portava a riconoscere in ogni questione la valorizzazione del bene pubblico e dell'autorità dello Stato e che si traduceva in una totale noncuranza di sé, nel disprezzo di qualunque vantaggio personale.