Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Francesco Masala

Quelli dalle labbra bianche

di Francesco Masala

editore: Il maestrale

pagine: 144

Pubblicato per la prima volta nel 1962, "Quelli dalle labbra bianche" rappresenta un capitolo fondamentale nella scoperta poetica e narrativa di una Sardegna senza compiacimenti etnici. Ma il romanzo di Masala è soprattutto l'invenzione letteraria del villaggio-universo di Arasolè. Ad Arasolè la storia mondiale è passata col suo luttuoso lascito di guerra. Ad Arasolè, un giorno, il campanaro Daniele Mele, suonando "a doppio", chiama a raccolta i compaesani per rendere omaggio, dopo vent'anni, ai caduti in guerra. Daniele Mele, unico superstite fra i compaesani spediti nella disastrosa avventura, è la voce recitante della memoria di una sottostoria che riporta alla trincea, al caposaldo tre della linea K sul fronte russo. Fra gli orrori del fronte e i ritorni al villaggio e alle sue storie nasce in queste pagine la poesia della solidarietà contro la retorica e la logica dell'eroismo.
10,00

Quelli dalle labbra bianche-Il parroco di Arasolè

di Francesco Masala

editore: Il maestrale

Francesco Masala si può considerare il padre della nuova narrativa sarda che negli ultimi anni ha ottenuto successo nazionale ed internazionale. "Quelli dalle labbra bianche" e "II parroco di Arasolè" - due romanzi brevi strettamente correlati per tema e spirito - rappresentano un capitolo fondamentale nella rappresentazione letteraria di una Sardegna senza autocompiacimenti etnici e folklorici. Un giorno, nel villaggio-universo di Arasolè, il campanaro Daniele Mele, suonando a doppio, chiama a raccolta i compaesani per rendere omaggio, dopo vent'anni, ai caduti in guerra. Daniele Mele, unico superstite fra i compaesani spediti nella disastrosa avventura, è la voce recitante della memoria di una sottostoria che riporta alla trincea, al caposaldo tre della linea K sul fronte russo. Gli orrori del fronte, il ritorno al villaggio e alle sue storie si mescolano in una poesia della solidarietà contro la retorica e la logica dell'eroismo. Dal villaggio-universo di Arasolè proviene anche Don Adamo, protagonista e voce recitante del secondo romanzo. Un'eclisse solare è occasione per le sue riflessioni, per gli sfoghi di sradicato dalla originaria comunità contadina, spedito per superiore volere ad amministrare la chiesa del paese-dormitorio di un polo industriale, petrolchimico.
15,00

Poesias in duas limbas. Testo sardo e italiano

di Francesco Masala

editore: Il maestrale

pagine: 156

La raccolta di Francesco Masala rappresenta una delle esperienze più alte della poesia sarda, annoverata fra gli esempi più riusciti nelle sintesi e nelle antologie di letteratura dialettale d'Italia. "Poesias in duas limbas" è il punto d'arrivo di un lungo tirocinio poetico: a partire dagli anni cinquanta di Pane nero (silloge che darà qui il titolo alla prima sezione) Masala giunge, operando uno scavo sempre più profondo su pochi motivi essenziali, ad una sintesi poetica che è anche canto dolente di un popolo, rimodellato sui moduli della poesia contemporanea. Le "due lingue" del poeta, sardo e italiano, giocano sulla pagina a fronte in un attestato di bilinguismo letterario, però rappresentano anche "due culture" che altrimenti si fronteggiano in uno scompenso di rapporti che va dal fascismo alle ciminiere dell'industria chimica.
10,00

Il parroco di Arasolè

di Francesco Masala

editore: Il maestrale

pagine: 136

8,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.