Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Francesco Muzzopappa

Sarò breve

di Francesco Muzzopappa

editore: Fazi

pagine: 184

Ennio Rovere fa testamento
17,00

Pianeta Terra chiama Matt

di Francesco Muzzopappa

editore: De Agostini

pagine: 270

Matt, lo sappiamo tutti, è un pezzo di pane
15,90

Heidi

di Francesco Muzzopappa

editore: Fazi

pagine: 237

Hotel da incubo, Malattie imbarazzanti, Non sapevo di essere incinta e Sepolti in casa non bastano
15,00

Dente per dente

di Francesco Muzzopappa

editore: Fazi

pagine: 218

Se Roma ha la GNAM (Galleria Nazionale d'Arte Moderna), Bologna il MAMBO (Museo d'Arte Moderna BOIogna) e a Napoli c'è il MADR
15,00

Affari di famiglia

di Francesco Muzzopappa

editore: Fazi

pagine: 234

Algida, sarcastica e decisamente snob, la contessa Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna, discendente diretta dell'ultimo grande casato torinese, potrebbe trascorrere le sue giornate addentando deliziose frolle fresche di pasticceria e sorseggiando coppe di champagne millesimato. Si ritrova invece a mangiare gocciole e pessimo gelato da discount per colpa di una crisi economica che ha colpito persino la sua famiglia, costringendola a vendere proprietà, pignorare mobili e decimare il personale. A servizio, ormai, è rimasto solo Orlando, maggiordomo con la forte passione per le poesie di William Blake, devoto e sempre presente. Nel momento in cui un'intera generazione di trentenni lotta contro la gerontocrazia al potere, Emanuele, il figlio della contessa, tanto bello quanto cretino, concorre a prosciugare il misero conto in banca ereditato, correndo dietro a una ballerina di fila, tale Ludmilla Coprova, e regalandole in più il preziosissimo Koh-i-Noor di famiglia. Prossima ormai alla bancarotta, Maria Vittoria decide di salvare il suo patrimonio e la sua villa. Per riuscirci è disposta a tutto, persino a organizzare un sequestro di persona. Il suo.
14,50

Una posizione scomoda

di Francesco Muzzopappa

editore: Fazi

pagine: 221

Fabio è un ragazzo diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Agli occhi di registi del calibro di Amelio e Sorrentino, Fabio è una promessa del cinema italiano. Peccato che, dopo essere partito con il sogno di scrivere film d'autore, oggi lo ritroviamo a fare lo sceneggiatore di film porno. Deprimente, vero? Ma è l'unico modo per sbarcare il lunario. Così, invece di veder realizzato Il cielo di piombo, copione che da anni ingiallisce in un cassetto della sua scrivania, a Fabio tocca sfornare a un ritmo da infarto sceneggiature come la parodia di 20.000 leghe sotto i mari (per ottenere il nuovo titolo, sostituire la elle di "leghe" con una esse). Ma il giorno in cui gli annunciano che uno dei film da lui firmati, L'importanza di chiamarsi Ernesto (sostituire la emme di "chiamarsi" con una vu), è in lizza al Festival del Porno di Cannes, a Fabio viene un'idea che cambierà il corso della sua vita...
14,50

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.