Libri di Franco Marcoaldi
In breve. Incontri, idiosincrasie, illuminazioni
di Franco Marcoaldi
editore: La nave di teseo
pagine: 320
"Vivo in mezzo ai libri, passo giornate intere nella mia personale biblioteca: tanto cospicua quanto caotica, disordinata
Baldo e Ribaldo. I cani ci guardano
di Franco Marcoaldi
editore: La nave di teseo
pagine: 192
Un piccolo classico della letteratura sugli animali torna in libreria arricchito di una nuova storia e un nuovo personaggio
Animali in versi. Un nuovo canzoniere
di Franco Marcoaldi
editore: Einaudi
pagine: 120
Parlano in versi cani e gatti, uccelli, asini, lucertole, tartarughe e tanti altri esseri viventi, osservati con inesauribile
Il nostro volto
di Franco Marcoaldi
editore: Einaudi
pagine: 250
L'identità italiana - fin dagli albori aperta, inclusiva, meticcia - non l'hanno certo stabilita i confini dello Stato traccia
Quinta stagione. Monologo drammatico
di Franco Marcoaldi
editore: Einaudi
pagine: 80
Mille voci - furiose e dolcissime, alte e sfrenate, colte o volgari, precipitose, afferrate per strada o riprese dalla tradizi
Amore non Amore. Cento poesie
di Franco Marcoaldi
editore: La nave di teseo
pagine: 190
Una divinità capricciosa e imprevedibile governa le nostre esistenze
Una certa idea di letteratura. Dieci scrittori per amici
di Franco Marcoaldi
editore: Donzelli
pagine: 190
Nella pericolosa confusione dei nostri giorni, non sarà proprio la letteratura a offrirci la lingua per una nuova, possibile a
Tutto qui
di Franco Marcoaldi
editore: Einaudi
pagine: 95
Dopo l'importante punto di arrivo raggiunto col poemetto "II mondo sia lodato", la nuova raccolta di Franco Marcoaldi prosegue
Cento luoghi di-versi. Un viaggio in Italia
editore: Ist. Enciclopedia Italiana
pagine: 240
Mai come in questo momento, dopo mesi di reclusione, abbiamo capito quanto abbiamo bisogno dell'Italia
Il mondo sia lodato
di Franco Marcoaldi
editore: Einaudi
pagine: 67
Soltanto un poeta poteva compiere oggi l'azzardo di una lode del mondo, basata sull'immaginazione e sulla sensibilità. Tornando alla forma già sperimentata del poemetto, Franco Marcoaldi sviluppa un flusso verbale dal ritmo incalzante che orchestra i temi della vita quotidiana e dello spirito in un rimando continuo dall'universo naturale al mondo storico, dall'autobiografia alla letteratura in una libera e viva scorribanda nei territori del pensiero analogico. All'apparenza "II mondo sia lodato" è una preghiera laica di intonazione francescana sulla bellezza e la meraviglia del creato. In realtà Marcoaldi loda il mondo nonostante gli infiniti turbamenti in cui incorre chi lo abita, e proprio quel nonostante è l'anima nascosta del libro. Nel suo procedere, il poemetto attraversa l'amarezza delle cose umane nella loro vicissitudine di violenza, malattia, depressione, morte, ma incontra anche il demone erotico, e con esso il sogno, la fantasia, e i libri e le figure del passato che illuminano il presente. Se l'invocazione di lode resiste come un mantra è per lo sforzo generoso di una pietas consapevole e di un'attenzione costante alle pieghe infinite e alle corrispondenze sotterranee dell'esistenza. Cosi il poemetto che loda il mondo si fa mondo, e convoca in coro altre voci, altri poeti, altri pensatori, in una ridda di rimandi e citazioni che immancabilmente si accordano nell'antifona ricorrente: "Mondo, ti devo lodare". Espressione di umiltà e gratitudine nei confronti della vita.
Di bestie e di animali
editore: Contrasto
pagine: 225
"In questo strano libro scritto a quattro mani - o meglio, scritto assieme con la penna e con la luce - i maiali, i cani, le p
La trappola
di Marcoaldi Franco
editore: Einaudi
pagine: 81
Compattezza tematica, potenza e duttilità della metafora, ritmo e sonorità a scatti, con accelerazioni e rallentamenti, ribatt