Libri di Franco Perrelli
Il teatro scandinavo
di Franco Perrelli
editore: Carocci
pagine: 136
Alla fine dell'Ottocento - soprattutto grazie alla diffusione internazionale della drammaturgia di Henrik Ibsen, di August Str
Storia della scenografia. Dall'antichità al XXI secolo
di Franco Perrelli
editore: Carocci
pagine: 300
L'argomento del libro è la scenografia e, più in generale, il «luogo teatrale» ovvero - con le parole di Jean Jacquot - quello
Poetiche e teorie del teatro
di Franco Perrelli
editore: Carocci
pagine: 191
Il volume ripercorre - dai sofisti alla postmodernità - le principali teorie filosofiche ed estetiche sul teatro, sui suoi gen
Poetiche e teorie del teatro
di Franco Perrelli
editore: Carocci
pagine: 191
Il volume ripercorre - dai sofisti alla postmodernità - le principali teorie filosofiche ed estetiche sul teatro, sui suoi generi drammaturgici e su taluni termini di rappresentazione e di spettacolo, non solo ricostruendole ed esponendole, bensì mettendole in relazione, evidenziandone i più lontani e singolari echi nel tempo, al fine di individuare delle linee non evolutive, ma dinamiche, all'interno delle categorie di pensiero sulla scena occidentale. Attraverso un'analisi largamente centrata sulla dialettica di teatro letterario e performance, di istanze classicistiche e romantiche, e tramite una lettura ricompositiva, che preferisce sottolineare le anomalie rispetto alle artificiose suture tramandate dalla tradizione storiografica, l'autore si propone di cogliere il magma instabile della materia teatrale, le sue fratture interne come le occasionali e rivelatrici armonie.
Gli spettacoli di Odino. La storia di Eugenio Barba e dell'Odin Teatret
di Franco Perrelli
editore: Edizioni di pagina
pagine: 174
La seconda creazione. Fondamenti della regia teatrale
di Franco Perrelli
editore: UTET Università
pagine: 176
"La seconda creazione" ridisegna il quadro dell'Ottocento teatrale, occupandosi sostanzialmente della sua dimensione , cioè di
August Strindberg. Il teatro della vita
di Franco Perrelli
editore: Iperborea
pagine: 184
August Strindberg non è solo il più importante scrittore svedese, ma uno dei fondatori del teatro moderno, anzi - come scriveva Eugene O'Neill - "il più moderno dei moderni". La sua opera, vastissima, è caratterizzata dai più svariati interessi estetici, scientifici e occultistici, dalle tensioni filosofiche e religiose esistenzialistiche, da una sperimentale, crudele attitudine psicologica e prepsicanalitica, che viene integralmente ripercorsa in questa sintesi panoramica, che cerca di individuare i nuclei problematici di una creatività che per sé non rivendicava l'"acutezza" del pensiero, "ma il fuoco, il fuoco più grande della Svezia.