Libri di Fulvio Scaglione
Siria. I cristiani nella guerra. Da Assad al futuro
di Fulvio Scaglione
editore: Paoline editoriale libri
pagine: 176
Dal 2011, la Siria è sconvolta da una lunga e dolorosa guerra
C'era una volta la Siria. In tempo di pace
editore: San paolo edizioni
pagine: 176
Questo racconto nasce dall'esperienza di viaggio di una troupe televisiva, che per quindici giorni ha attraversato e visitato
Padre Pino Puglisi. Martire di mafia per la prima volta raccontato dai familiari
di Fulvio Scaglione
editore: San paolo edizioni
pagine: 240
Un racconto accompagnato da decine di fotografi e inedite, un passo verso il cuore del sacerdote che perse la vita per offrire
Il patto con il diavolo
di Fulvio Scaglione
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 203
Sono ormai venticinque anni che i Paesi occidentali vivono il dramma del terrorismo islamico, ma nonostante guerre, alleanze sancite e instaurazione di regimi "amici", la situazione resta incandescente. Ma è davvero impossibile fermare gli islamisti? E per quale motivo i popoli del Medio Oriente ci appaiono irriducibilmente ostili, anche quando ci presentiamo con le migliori intenzioni? Nella prima inchiesta che ha il coraggio di affrontare a fondo le responsabilità dell'Occidente, Fulvio Scaglione - che ha vissuto da inviato tutti i conflitti che hanno generato l'attuale crisi mediorientale, dalla Cecenia all'Afghanistan fino all'Iraq - racconta i clamorosi errori di valutazione, gli affari non sempre limpidi, le alleanze sbagliate a tradite, e mette a nudo ciò che potevamo fare e che invece non abbiamo fatto contro il terrorismo islamico. Dalle fratture ereditate dalle politiche coloniali ai danni causati con la rovinosa "guerra al terrore", dalla visione superficiale sull'lsis e la sua organizzazione all'unione di politica e interessi che ha determinato le strategie in Medio Oriente, Scaglione passa in rassegna la lunga lista di disastri in cui ci siamo impantanati. E mette in discussione le basi su cui abbiamo fondato le nostre scelte, a partire dall'illusione di poter "esportare la democrazia" e imporre in ambiente islamico usi e costumi occidentali: perché, al di là della propaganda, "i tentativi di travasare i riti della nostra democrazia hanno sempre prodotto dei mostri politici".