Libri di G. Campanini
Perché non mi confesso?
di Primo Mazzolari
editore: EDB
pagine: 96
"Perché non mi confesso?" è un testo del 1931, «destinato alla gioventù studiosa e a quanti non hanno tempo, per le loro occup
Dizionario storico del movimento cattolico in Italia
editore: Marietti 1820
pagine: 514
Il Dizionario si inserisce nel dibattito storico sul Movimento cattolico, delimitando e precisando il campo d'indagine e recep
Dizionario storico del movimento cattolico in Italia
editore: Marietti 1820
pagine: 544
Il Dizionario si inserisce nel dibattito storico sul Movimento cattolico, delimitando e precisando il campo d'indagine e recep
Dizionario storico del movimento cattolico in Italia
editore: Marietti 1820
pagine: 558
Il Dizionario si inserisce nel dibattito storico sul Movimento cattolico, delimitando e precisando il campo d'indagine e recep
Dizionario storico del movimento cattolico in Italia
editore: Marietti 1820
pagine: 727
Il Dizionario si inserisce nel dibattito storico sul Movimento cattolico, delimitando e precisando il campo d'indagine e recep
Dizionario storico del movimento cattolico in Italia. Aggiornamento 1980-1995
editore: Marietti 1820
pagine: 556
Francesco Luigi Ferrari a cinquant'anni dalla morte. Atti del Convegno nazionale di studi (Modena, 27-28 maggio 1983)
editore: Edizioni di storia e letteratura
pagine: 544
Al di là della politica e altri scritti. «Studium» (1942-1952)
di Aldo Moro
editore: Studium
pagine: 324
Sulla Terra. Tullio Pericoli 1995-2015. Ediz. italiana e inglese
editore: Skira
pagine: 176
"Quanta scrittura c'è nei paesaggi di Pericoli?" scrive Elena Pontiggia. "Molta. E in che misura le sue tele sono mappe borgesiane, intente a descrivere millimetricamente non tutto l'impero, ma almeno qualche sua parte? Molta. Con questa pittura-scultura, con queste forme-segno, Pericoli racconta il paesaggio della vita. Ci ricorda che non c'è racconto che non sia sillaba e balbettio." Sono oltre 160 le opere di "Sulla terra", tra oli, acquerelli, matite: paesaggi densi di segni e di materia. Colline e città antiche, pianure, campi coltivati e cieli si traducono, nelle opere di Pericoli, nella traccia concreta del trascorrere del tempo "sulla terra". "Sulla terra" nel senso di "sopra la terra", ma anche di "a proposito della terra" o "dentro la terra", per definire, giocando con la polisemia, opere che diventano suggerimenti esplorativi sulla realtà e sull'uomo. Per Franco Farinelli, "i disegni di Pericoli, che come tutti i bravi giardinieri vive in un mondo che è almeno un paio di stagioni avanti, sono dispositivi cognitivi tra i più sofisticati e avveduti che esistono, dalla comprensione dei quali può davvero dipendere la nostra salute". Pubblicata in occasione della mostra bolognese, la monografia presenta i contributi di Umberto Eco, Elena Pontiggia, Franco Farinelli e Graziano Campanini, il catalogo delle opere e gli apparati comprendenti la biografia, le mostre personali e i libri dell'artista.