Libri di G. Garelli
Sogni di spiriti immondi. Storia e critica della ragione onirica
di Gianluca Garelli
editore: Einaudi
pagine: 472
Che mai accadrebbe se - grazie agli strumenti della fantasia e alle illusioni della parola - portassimo alle estreme conseguen
Gente di poca fede. Il sentimento religioso nell'Italia incerta di Dio
di Franco Garelli
editore: Il mulino
pagine: 256
Viviamo in un'epoca che coltiva un'idea debole e plurale della verità: la religione non fa eccezione
Io & Charlie
editore: Orecchio acerbo
pagine: 46
Tra i grattacieli della New York degli anni '20, una divertente fuga sulle note di uno spartito la cui melodia è scaricabile t
La questione della bellezza. Dialettica e storia di un'idea filosofica
di Gianluca Garelli
editore: Einaudi
pagine: 196
Dalla poesia epica e lirica della Grecia arcaica a Platone, da Kant a Hegel, dal materialismo dialettico a Adorno, le varie forme che la dialettica del bello ha assunto nel corso del pensiero occidentale sembrano disegnare una costellazione che continua a sollecitare chi la contempla, anche in prospettiva non strettamente filosofica. Pensiamo ai gesti provocatori di molta arte contemporanea, o al nostro controverso rapporto con l'idea di "natura"; ma anche a mentalità e ideologie che sembrano oggi pervadere ogni aspetto del mondo globalizzato, costruendo le identità simboliche collettive e insinuandosi negli individui in modo da plasmarne in profondità le menti e i corpi. Senza rinunciare a riflettere sulla bellezza, la filosofia deve ponderare con cautela le definizioni rassicuranti che di essa produce la razionalità strumentale. Pensare l'esperienza del bello in modo dialettico richiede di soffermarsi sulle pieghe e sulle incertezze della tradizione, per riconoscervi l'inquieta coappartenenza di bellezza e libertà.
Cattolici, Chiesa e politica. Dentro e oltre le emergenze
di Franco Garelli
editore: Cittadella
Il fuoco di questo volume riguarda il ruolo del cattolicesimo e della Chiesa nello scenario italiano degli ultimi anni, caratterizzato da grande instabilità politica, da molte emergenze sociali (crisi economica, immigrazione, insicurezza) e da un dibattito pubblico assai acceso sui temi della famiglia, della vita, della bioetica, del pluralismo religioso. Anche se più dispersa e disseminata di un tempo, la presenza cattolica è oggetto di grande interesse. Quanto l'Italia ha ancora bisogno dei cattolici (di una cultura ritenuta inclusiva e costruttiva) per superare la crisi morale ed economica che sta vivendo? Perché il mondo cattolico non riesce a riversare in campo politico le grandi risorse civiche che manifesta nel volontariato? Come valutare il protagonismo della Chiesa italiana nella sfera pubblica, teso a promuovere e difendere i valori "cari" ai cattolici? E che cosa sta cambiando con papa Francesco?
Piccoli atei crescono. Davvero una generazione senza Dio?
di Franco Garelli
editore: Il mulino
pagine: 231
Atei, non credenti, increduli: è la rappresentazione che sempre più spesso viene data delle nuove generazioni. In effetti la negazione di Dio e l'indifferenza religiosa tra i giovani sta crescendo sensibilmente, anche per il diffondersi di un "ateismo pratico" tra quanti mantengono un legame labile con il cattolicesimo. Tuttavia, la domanda di senso è vivace. Per molti il sentimento religioso si esprime nella propria interiorità personale, passando da una dimensione verticale (lo sguardo alla trascendenza) ad una orizzontale (la ricerca dell'armonia personale). Tenendo presente questo profondo mutamento, il volume mette in luce il "nuovo che avanza" a livello religioso.
Famiglie. I testi principali in versione integrale dei Sinodi dei vescovi 2014 e 2015
di Franco Garelli
editore: Edb
pagine: 264
L'indissolubilità del matrimonio, l'accesso ai sacramenti per i divorziati risposati e la posizione della Chiesa nei confronti
Mai scommetere la testa con il diavolo
Con poster
editore: Orecchio acerbo
pagine: 52
Toby Dammit fin dai primi gemiti è un bambino difficile
Religione all'italiana. L'anima del paese messa a nudo
di Franco Garelli
editore: Il mulino
pagine: 250
Il nostro paese presenta da sempre un profilo religioso singolare, per ovvie ragioni storico-culturali. A ciò si sovrappongono oggi nuovi fenomeni che ribadiscono ed esaltano questa peculiarità. Da sempre nazione cattolica per antonomasia, in tempi recenti l'Italia ha distillato un cocktail religioso in cui agli ingredienti risaputi del passato si mescolano quelli insoliti del presente: una chiesa sempre (più) attiva nell'arena pubblica, che dà battaglia sui temi della vita, della famiglia e della bioetica, ma anche molte persone che si definiscono cattoliche pur vivendo in modo del tutto secolarizzato; l'emergere di individualismi religiosi e spiritualità alternative, accanto a una fede tradizionale riscoperta grazie agli immigrati musulmani, che sembrano praticare il proprio credo in modo più impegnato dei cristiani; un sentimento religioso più diffuso e una maggior presenza ai riti rispetto ad altri paesi europei, ma anche la prevalenza di una fede dubbiosa su quella certa; una nuova voglia di sacro e di figure religiose carismatiche, insieme alla crescita di un'"appartenenza senza credenza".
Lo spirito in figura. Il tema dell'estetico nella «Fenomenologia dello spirito» di Hegel
di Gianluca Garelli
editore: Il mulino
pagine: 247
Intesa da Hegel come forma di pensiero non scientifico e contrapposta in quanto tale al concetto, la rappresentazione è destinata a oscillare, senza posa, tra l'elemento sensibile e quello universale. Il libro indaga le diverse funzioni della nozione di rappresentazione nella «Fenomenologia dello spirito» di Hegel. Nonostante le sue ambiguità, e anzi proprio in forza di queste, il capolavoro hegeliano costituisce un'opera unica nella filosofia moderna, anzitutto in quanto straordinario repertorio di figure: vale a dire, appunto, di rappresentazioni che esigono di essere levate dall'universalità del pensare, ma insieme si rivelano necessarie al cammino ascensionale del concetto, e resistono così in vario modo alla pretesa di un'assoluta negazione del sensibile. Al residuo estetico spetta così, nella prospettiva hegeliana del 1807, un ruolo indispensabile: nella sua dimensione intermedia fra il singolare e l'universale, esso infatti tiene aperto lo spazio della comunicazione intersoggettiva, che è insieme condizione di possibilità e scopo della dialettica.
Nuove tecnologie e insegnamento delle lingue straniere
editore: Franco Angeli
pagine: 112
Alcuni dei principali aspetti legati all'utilizzo del computer - in particolare di Internet - nella glottodidattica