Libri di G. Raboni
Opere
di Charles Baudelaire
editore: Mondadori
pagine: 1892
Il Meridiano offre al lettore un ampio numero di testi, allargando la scelta a tutti i campi in cui si è mossa la ricerca baud
L'educazione sentimentale
di Gustave Flaubert
editore: Garzanti
pagine: 400
Nel 1840 Frédéric Moreau, giovane baccelliere, sogna intense passioni e grandi successi artistici
Parole. Testo francese a fronte
di Jacques Prèvert
editore: Guanda
pagine: 357
Raccolta di poesie pubblicata subito dopo la Seconda guerra mondiale, è in perfetta sintonia con il clima culturale del proprio tempo. C'è la stessa ansia di uscire dalla pagina ed entrare nella vita che determinò il successo mondano dell'esistenzialismo, c'è l'eco di qualche battuta come si immaginava che Sartre potesse pronunciarne al Café de Flore, c'è il cabaret colto, Brecht, la capacità di fare inquadrature come quelle memorabili dei film di Camé, e di dare alle immagini ora la compattezza del volto proletario e fraterno di Jean Gabin, ora quell'effetto di dissolvenza che per chi ha vissuto in Bretagna sarà sempre un molo che si scioglie a metà tra la sabbia e il cielo, nella nebbia della bassa marea.
Poesie d'amore e libertà. Testo francese a fronte
di Jacques Prèvert
editore: Guanda
pagine: 252
Un'antologia di poesie tratte dalle più famose raccolte del grande poeta francese
Opere
di Charles Baudelaire
editore: Mondadori
pagine: 1847
L'edizione "Opere" di Baudelaire nei Meridiani accresce in modo consistente il numero dei testi messi a disposizione del letto
Alla ricerca del tempo perduto
di Marcel Proust
editore: Mondadori
pagine: 2075
"La qualità di Proust" scriveva Virginia Woolf "è l'unione dell'estrema sensibilità con l'estrema tenacia. E resistente come il filo per suture ed evanescente come la polvere d'oro di una farfalla." Su questa sensibilità e su questa tenacia, e su molto altro ancora, è costruito il fascino della "Recherche", colossale romanzo-mondo - l'unico che l'autore abbia dato alle stampe - frutto di quindici anni di tormentata gestazione. Usciti a partire dal 1913, i sette libri che compongono, in un tutto unitario, la "Recherche" esplorano una moltitudine di temi: il senso del tempo, la memoria, il sogno, l'abitudine, il desiderio. E poi ancora la gelosia, il rapporto tra arte e realtà, l'interagire di rituali ed emozioni. Memorabili i personaggi che il lettore incontra tra queste pagine, dal Narratore, figura dai fortissimi tratti autobiografici, alle donne da lui amate, Gilberte e Albertine, fino a Odette e Swann, Bloch, Françoise, il barone di Charlus e la duchessa di Guermantes. Attorno al tema della memoria involontaria, le cosiddette "intermittenze del cuore" della celeberrima scena della madeleine, vive tutta la società francese dei decenni a cavallo del Novecento, quelli della vita di Proust, dalla sconfitta di Sedan agli anni delle avanguardie, passando per l'affaire Dreyfus e la Grande Guerra.
L'alta, la cupa fiamma. Poesie (1935-1985)
di Mario Luzi
editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
pagine: 135
Il poeta di Primizie del deserto e di Onore del vero è un poeta parmenideo, che raffigura l'immobilità e la sospensione dell'Essere: un Essere che è desolazione, tristezza, talora squallore, come nei paesaggi appenninici o nelle ore livide dell'autunno, dell'inverno, dell'inizio del giorno. Un Essere che non riesce mai ad apparire come irradiazione di luce, ma è sempre ombra, che tenta in ogni modo di chiarirsi e di diventare luce.
Parole. Testo francese a fronte
di Jacques Prèvert
editore: Guanda
pagine: 368
"... Parole, pubblicato subito dopo la Seconda guerra mondiale, è in perfetta sintonia con il clima culturale del proprio tempo. C'è la stessa ansia di uscire dalla pagina ed entrare nella vita che determinò il successo mondano dell'Esistenzialismo, c'è l'eco di qualche battuta come si immaginava che Sartre potesse pronunciarne al Café de Flore, c'è il cabaret colto, Brecht, la capacità di fare inquadrature come quelle memorabili dei film di Camé, e di dare alle immagini ora la compattezza del volto proletario e fraterno di Jean Gabin, ora quell'effetto di dissolvenza che per chi ha vissuto in Bretagna sarà sempre un molo che si scioglie a metà tra la sabbia e il cielo, nella nebbia della bassa marea." (Dall'Introduzione di Giuseppe Conte)