Libri di G. Scarcia
Oppressa da una dura necessità. La filosofia del lavoro di Simone Weil
di Ginevra Scarcia
editore: Marietti 1820
pagine: 188
Anarchica e conservatrice, rivoluzionaria e controrivoluzionaria, atea e mistica, Simone Weil è anche una filosofa
Nelle terre dei (sette) dormienti. Sopralluoghi, appunti, spunti
di Gianroberto Scarcia
editore: Graphe.it
pagine: 254
La leggenda dei «Sette Dormienti di Efeso», insieme con le amplissime tematiche che a essa afferiscono, è notoriamente diffusa
Divano occidentale. Un millennio di poesia persiana
di Gianroberto Scarcia
editore: Viella
pagine: 261
Gianroberto Scarcia, iranista e islamologo, offre qui, in quello che considera il "suo" Div?n, Canzoniere - vera e propria sum
Sciiti nel mondo
di Scarcia Amoretti Biancamaria
editore: Jouvence
pagine: 345
Protagonisti politici di primo piano sulla scena mediorientale contemporanea, gli sciiti permangono una realtà poco nota, ma s
Il Corano. Una lettura
di Biancamaria Scarcia Amoretti
editore: Carocci
pagine: 284
Come è possibile per un non musulmano avvicinarsi al testo sacro su cui si fonda l'islam orientandosi nella ricchezza dei suoi motivi senza dimenticarne però il principio fondamentale per cui esso è letteralmente "Parola di Dio"? Il volume offre un percorso di lettura della peculiare trama religiosa del Corano guidato, in primo luogo, dal testo stesso. Dalla fisionomia della creazione al significato della volontà umana, dalla funzione profetica alla natura del potere, dalla questione del jihàd alla condizione femminile: attraverso ampi e continui riferimenti testuali l'autrice si sofferma su nuclei tematici definiti, per favorire anche chi non abbia alcuna familiari-tà con la complessa struttura compositiva del Corano. L'auspicio è far emergere le differenze fra i tre monoteismi abramitici - giudaismo, cristianesimo e islam - contribuendo in pari tempo al dialogo interreligioso che, per essere fecondo e condiviso, non può non riconoscere la centralità dell'uomo come soggetto storico e l'istanza di ogni fede a sentirsi portatrice di verità.
Il Corano. Una lettura
di Biancamaria Scarcia Amoretti
editore: Carocci
pagine: 284
L'autrice, una delle più autorevoli studiose del mondo islamico, offre qui un percorso di lettura del Corano che, nascendo da una pluridecennale consuetudine con questo testo, si propone di metterne in luce il peculiare tessuto religioso, così come può essere percepito anche da chi musulmano non è ma vuole avvicinarsi senza preconcetti al Libro sacro su cui si fonda l'Islam. Il testo, che offre al lettore un'antologia coranica organicamente ragionata per temi, fruibile anche senza specifiche competenze filologiche, intende far emergere le differenze tra i tre monoteismi abramitici - giudaismo, cristianesimo e Islam - e, nello stesso tempo, contribuire al dialogo ecumenico che, per essere costruttivo e condiviso, non può che partire dalla centralità dell'uomo come soggetto storico e dal riconoscimento di ogni fede a sentirsi portatrice di verità.
Ripensare la creazione
Il metodo del giurista musulmano
di Scarcia Gianroberto
editore: Jouvence
pagine: 226
Iran
L'arte persiana
editore: Jaca Book
pagine: 262
La regione iranica vanta una produzione artistica complessa e ricca di soluzioni originali nel campo architettonico, ma anche
Il mondo musulmano
Quindici secoli di storia
di Scarcia Amoretti Biancamaria
editore: Carocci
pagine: 348
Il mondo musulmano
Quindici secoli di storia
di Scarcia Amoretti Biancamaria
editore: Carocci
pagine: 348
Lombardi oltralpe nel Trecento. Il «Registrum» 9, I dell'Archivio di Stato di Friburgo
di Giulia Scarcia
editore: Edizioni ETS
pagine: 181
Un altro Medioevo. Il quotidiano nell'Islam dal VII al XIII secolo
di Biancamaria Scarcia Amoretti
editore: Laterza
pagine: 298
Questo libro si propone di colmare il vuoto relativo al periodo medievale dell'Islam, raccontando la vita, le abitudini, le idee che animavano le società musulmane durante il Medioevo nel periodo dal IX al XIV secolo, con particolare riferimento al mondo arabo mediterraneo. Rivivono figure di uomini, donne, adolescenti e bambini colti nelle loro case, nelle strade e nelle botteghe, nelle occasioni di festa come nelle attività produttive.