Libri di Gabriel Tarde
Le leggi dell'imitazione
di Gabriel Tarde
editore: Rosenberg & sellier
pagine: 381
Un classico ritrovato. Si può definire cosi la prima pubblicazione integrale in italiano dell'opera maggiore di Gabriel Tarde, accessibile nell'edizione curata da Filippo Domenicali. Pubblicato a Parigi nel 1890, all'epoca della costituzione della sociologia come scienza, il testo affronta i nodi centrali della disciplina in un percorso che parte da una definizione dei principi della sociologia per spaziare in territori apparentemente eterogenei, che vanno dalla linguistica alla religione, dalla mitologia alla politica, dall'economia all'etica e all'arte. Noto in Francia come rivale e opposto simmetrico di Durkheim, dimenticato a lungo in Europa, ripreso negli Stati Uniti dalla Scuola sociologica di Chicago, rilanciato da Gilles Deleuze come interlocutore privilegiato intorno ai temi della differenza e della ripetizione, Tarde è anzitutto un acuto analista del rapporto tra scienze naturali e scienze sociali. Nella dialettica tra differenza e ripetizione egli vede il motore dello sviluppo umano a tutti i livelli, in un moto dinamico tra la variazione e la duplicazione, tra l'invenzione e l'imitazione. Il lettore sarà colpito dall'attualità del suo pensiero in riferimento soprattutto alla questione della moda e del prestigio, nei termini di un'anticipazione del dibattito contemporaneo sui temi della democrazia, dell'Europa e della cosiddetta globalizzazione.
Credenza e desiderio
Monadologia e sociologia
di Tarde Gabriel
editore: Cronopio
pagine: 166
Gabriel Tarde (1843-1904) è per Deleuze il campione della "microsociologia", del sapere necessario per afferrare e comprendere
Che cos'è una società?
di Tarde Gabriel
editore: Cronopio
pagine: 77
In questo saggio breve e brillante pulsa il cuore dell'intera opera di Gabriel Tarde, il grande rivale di Durkheim, il filosof
Il tipo criminale. Una critica al «delinquente-nato» di Cesare Lombroso
di Tarde Gabriel
editore: Ombre corte
pagine: 94
Pubblicato nel 1885, "Il tipo criminale" è una lucida critica alla teoria del delinquentenato di Cesare Lombroso