Libri di Gabriele Pulli
Non è mia madre
di Gabriele Pulli
editore: Moretti & vitali
pagine: 78
«Quando Freud intende l'espressione di un suo paziente, «non è mia madre», come «è la madre» non compie un atto arbitrario, e
L'inconscio e il tempo. Freud, Epicuro, Sartre, Leopardi
di Gabriele Pulli
editore: Liguori
pagine: 81
"Il 'colpo d'audacia' teorico di Gabriele Pulli andrebbe individuato nell'intuizione che la risoluzione delle controversie pro
Contraddizione e follia
di Gabriele Pulli
editore: Liguori
pagine: 61
Una cosa è il nulla che viene dopo la vita, un'altra, tutt'altra cosa il nulla che precede la vita
Severino e Matte Blanco
di Gabriele Pulli
editore: Moretti & vitali
pagine: 92
"Pagine, queste di Gabriele Pulli, di grande spessore filosofico-culturale
L'inconscio e l'aporia del nulla
di Gabriele Pulli
editore: Moretti & vitali
pagine: 108
Se il non essere - per definizione - non è, esso è impensabile, oppure è pensabile come inesistente
Il brivido dell'eterno. Su Pirandello e Freud
di Gabriele Pulli
editore: Clinamen
pagine: 56
Quando il capocomico riconosce che la propria realtà «cangia continuamente; come quella di tutti!», il padre osserva: «(con un grido) Ma la nostra no, signore! Vede? La differenza è questa! Non cangia, non può cangiare, né esser altra, mai, perché già fissata - così - "questa" - per sempre - (è terribile signore!) realtà immutabile, che dovrebbe dar loro un brivido nell'accostarsi a noi!». Se il capocomico avesse veramente capito, se avesse veramente intuito la natura dei sei personaggi, avrebbe avuto un brivido - il brivido dell'eterno - nell'accostarsi a loro. Giuocato sul crinale rischioso dell'incontrarsi / respingersi di temporalità ed eterno, il saggio di Gabriele Pulii ci fornisce l'immagine complessa e chiaroscurale di due figure emblematiche - Pirandello e Freud - della grande cultura occidentale.
Simbolo e assenza. Fra codice multiplo e bi-logica
di Gabriele Pulli
editore: Moretti & vitali
pagine: 78
Il fascino dell'assenza, dell'acquisire qualcosa di assente un fascino un'incantata intensità - in virtù dell'assenza stessa, ciò per cui Platone ha potuto affermare nel Simposio che si desidera qualcosa che manca, è il carattere più proprio del simbolo, l'elaborazione più alta della "materia prima" che la sfera psichica priva della funzione simbolica gli pone dinanzi, non la soluzione del problema dell'assenza, né la sua negazione: la sua sublimazione.
Sulla memoria. Un percorso fra teorie cognitive e psicologia del profondo
di Gabriele Pulli
editore: Franco Angeli
pagine: 112
Marcel Proust sostiene che la memoria, in qualche modo, salva ciò che il tempo distrugge. E "sulla rovina di tutto" - dell'"immenso edificio dei ricordi", come asserisce lo stesso scrittore francese - i ricordi, "come anime fedeli" sono lì a sperare e ad attendere. Quest'opera presenta un percorso critico su taluni studi sperimentali che attestano che il ricordo è l'esito di un processo costruttivo. Un processo originale che anche la concezione psicoanalitica reputa complesso e perfino, per certi versi, in parallelo alla prospettiva delle scienze neuropsicologiche, non avulso da una propria dimensione creativa. Alla teoria psicoanalitica è stata attribuita invece l'idea del ricordo come riapparizione di qualcosa di conservato nella sfera a-temporale dell'inconscio. Ma il passato che il ricordo tende a rivivere, nel momento in cui è stato vissuto, è stato qualcosa di nuovo. E il ricordo mira anche a ritrovare, intatta, nella sua intensità originaria, l'esperienza del nuovo. Pertanto, per essere fedele al vissuto originario, deve rielaborarlo. Ricordare infatti è, per certi versi, un atto immaginativo, ri-creativo, e non semplicemente replicativo. Il libro si rivolge a chi s'interessa di psicologia, di studi sulla memoria, di scienze umane in generale, oltre che di filosofia, in modo chiaro e avvincente.
L'inconscio, le immagini, le parole
di Gabriele Pulli
editore: Liguori
pagine: 84
L'inconscio, le immagini e le parole sono i termini-chiave della psicoanalisi. Sviluppare tale disciplina significa definire e ridefinire questi termini: continuare a interrogarsi sulla natura del sistema inconscio, sulla natura delle immagini, sul rapporto fra le immagini e le parole. È quanto si propone questo saggio, in un percorso fra testi di Freud, Sartre, Cassirer, Kandinsky.
Note sull'inconscio
di Pulli Gabriele
editore: Moretti & vitali
pagine: 850
Ci sono delle obiezioni al concetto psicoanalitico di inconscio che possono essere respinte solo a condizione di fornire una s
Freud e Severino
di Pulli Gabriele
editore: Moretti & vitali
pagine: 100
Per Freud l'inconscio è "soprattutto fuori del tempo"
Freud e Minkowski. L'inconscio e il tempo
di Pulli Gabriele
editore: Liguori
pagine: 80
Nel 1932, ormai prossimo al termine della propria ricerca, Freud ha osservato: "Ho costantemente l'impressione che da questo f