Libri di Gaetano Savatteri
I colpevoli sono matti. Quattro indagini a Màkari
di Gaetano Savatteri
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 288
Gli improbabili investigatori isolani immaginati da Gaetano Savatteri sempre dentro situazioni strane e incontri un po' parado
Le siciliane
di Gaetano Savatteri
editore: Laterza
pagine: 272
Una lunga tradizione letteraria e cinematografica ha rappresentato la donna siciliana come una figura stilizzata: vestita di n
Quattro indagini a Màkari
di Gaetano Savatteri
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 352
"Il lato fragile", "Il fatto viene dopo", "La regola dello svantaggio", "È solo un gioco"
Il lusso della giovinezza
di Gaetano Savatteri
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 152
Irriverenti, appassionati e dissacranti ritornano con una nuova avventura i due investigatori involontari, Saverio Lamanna, gi
Vacanze in giallo
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 304
Il racconto giallo è un genere delicato e difficile
Una notte in giallo
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 384
I giallisti di casa Sellerio, ormai avvezzi e divertiti dal mettersi alla prova con i racconti delle antologie gialle, giocano
Non c'è più la Sicilia di una volta
di Gaetano Savatteri
editore: Laterza
pagine: 277
L'immagine della Sicilia è legata a tanti capolavori della letteratura e del cinema di ieri
Il delitto di Kolymbetra
di Gaetano Savatteri
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 247
Il famoso archeologo Demetrio Alù viene trovato ucciso a Kolymbetra, il giardino incantato della Valle dei Templi di Agrigento
Non c'è più la Sicilia di una volta
di Gaetano Savatteri
editore: Laterza
pagine: 261
L'immagine della Sicilia è legata a tanti capolavori della letteratura e del cinema di ieri
La congiura dei loquaci
di Gaetano Savatteri
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 186
Una comunità in cui l'omertà è regola aurea improvvisamente comincia a parlare, ad accusare
La fabbrica delle stelle
di Gaetano Savatteri
editore: Sellerio Editore Palermo
pagine: 294
Saverio Lamanna è un giornalista disilluso, passato alla comunicazione politica. Si trova a suo agio nella Roma dei flirt occasionali e dei locali alla moda, nell'abito elegante del quarantenne disimpegnato. Ma un inciampo professionale fa crollare il suo castello di carte. Licenziato dal sottosegretario di cui era il portavoce, è costretto a tornare nella sua Sicilia e a rifugiarsi nella villetta di famiglia sul mare di Màkari. In questo approdo provvisorio, Lamanna ritrova Peppe Piccionello, esemplare locale in mutande e infradito, carico di una saggezza pratica e antica. E nel paradiso sul mare trapanese conosce Suleima, una ragazza che potrebbe farlo perfino felice. Nato e cresciuto in quattro racconti inclusi in altrettante raccolte di questa casa editrice, Lamanna ha la battuta pronta, idiosincrasia ai luoghi comuni e soprattutto ai pregiudizi, perfino quelli positivi, che ruotano attorno ai siciliani. Per campare si inventa piccoli mestieri, decide addirittura di farsi scrittore di gialli. La minuta celebrità locale gli procura qualche lavoretto atipico. Una ricca signora lo assolda per tenere d'occhio la sorella minore, dietro il paravento di ufficio stampa di una produzione cinematografica. Così Saverio Lamanna, con l'improbabile spalla Piccionello, fa irruzione alla Mostra del Cinema di Venezia: entrambi si muovono con disinvoltura tra star americane, registi famosi e tappeti rossi.
L'attentatuni. Storia di sbirri e di mafiosi
editore: Baldini & Castoldi
pagine: 312
«Oggi, un nucleo armato della nostra organizzazione ha fatto irruzione in un covo nemico