Libri di Gaston Bachelard
Metafisica della matematica
di Gaston Bachelard
editore: Castelvecchi
pagine: 80
Nel 1932, Gaston Bachelard partecipa a un convegno internazionale dedicato alla filosofia di Spinoza
Il valore induttivo della relatività
di Gaston Bachelard
editore: Mimesis
pagine: 168
In Gaston Bachelard la concezione di una realtà scientifica e oggettiva possiede la prerogativa di una costructio rationis
Il nuovo spirito scientifico
di Gaston Bachelard
editore: Mimesis
pagine: 164
"Afferrare il pensiero scientifico contemporaneo nella sua dialettica, e mostrarne così l'essenziale novità, ecco il fine filo
Saggio sulla conoscenza approssimata
di Bachelard Gaston
editore: Mimesis
pagine: 302
Questo libro, tradotto per la prima volta, ha anticipato la rivoluzione dell'epistemologia del XX secolo presentando tesi che
Metafisica della matematica
di Gaston Bachelard
editore: Castelvecchi
pagine: 80
Nel 1932, Gaston Bachelard partecipa a un convegno internazionale dedicato alla filosofia di Spinoza
La dialettica della durata
Testo francese a fronte
di Bachelard Gaston
editore: Bompiani
pagine: 372
La dialettica della durata è stata pubblicata nel 1936, nel pieno del surrazionalismo di Gaston Bachelard (1884-1962), ossia d
Il poeta solitario della rêverie
di Bachelard Gaston
editore: Mimesis
pagine: 228
Se per risplendere magicamente il mondo ha bisogno della solitudine del poeta, Bachelard vi si immerge come in un'avventura on
La terra e il riposo. Un viaggio tra le immagini dell'intimità
di Gaston Bachelard
editore: Red edizioni
pagine: 272
Ricorrendo alla rappresentazione che poeti, narratori e antichi alchimisti ne hanno dato nel corso dei secoli, l'autore guida il lettore in un viaggio verso le immagini dell'intimità: la casa natale e la casa onirica, il ventre, la grotta, il labirinto e altre immagini ancora.
L'intuizione dell'istante-La psicoanalisi del fuoco
di Gaston Bachelard
editore: Dedalo
pagine: 222
I due saggi raccolti in questo volume sono accomunati da una valorizzazione della poesia, intesa come forma più elevata di conoscenza, che ci consente di superare i limiti del pensiero scientifico e di quello filosofico. "La poesia è metafisica istantanea; in un breve componimento deve trasmettere una visione del mondo e il segreto di un animo, di un essere e degli oggetti". Il primo saggio, sul tempo, la durata e l'intuizione che ne abbiamo, pone le basi della "filosofia aperta" e discute Bergson, Roupnel, Einstein. Il secondo saggio approfondisce un tema in cui l'atteggiamento oggettivo non ha mai potuto realizzarsi. Bachelard ritiene che il problema posto dalle nostre convinzioni sul fuoco debba essere affrontato sul piano psicologico. A suo parere, esso costituisce il primo fenomeno in cui lo spirito umano è riflesso: solo il fuoco rappresenta, per l'uomo preistorico, il desiderio di conoscere. In termini junghiani, il fuoco è responsabile di un complesso arcaico fecondo, perciò "una specifica psicoanalisi deve distruggerne le dolorose ambiguità".
La fiamma di una candela
di Gaston Bachelard
editore: Se
pagine: 102
"La fiamma è un mondo per l'uomo solo. E se il sognatore di fiamma parla alla fiamma, parla a se stesso, ed eccolo poeta. Dilatando il mondo, il destino del mondo, meditando sul destino della fiamma, il sognatore dilata il linguaggio poiché il linguaggio esprime una delle bellezze del mondo. Attraverso un'espressione così "pancalizzante", anche lo psichismo si estende, si innalza. La meditazione della fiamma ha offerto allo psichismo del sognatore un nutrimento di verticalità, un alimento verticalizzante. Un nutrimento aereo, agli antipodi di tutti i "nutrimenti terrestri", non esiste principio più attivo di questo per conferire un senso vitale alle determinazioni poetiche."
Lettere a Jean-Clarence Lambert (1953-1961)
editore: Il Nuovo Melangolo
pagine: 69
Questo libro presenta, per la prima volta, l'intenso scambio epistolare intercorso tra il filosofo Gaston Bachelard e il critico d'arte, artista e poeta Jean-Clarence Lambert nell'arco di tempo compreso tra il 1953 e il 1961, un anno prima della morte del filosofo "champenois". Filosofia, arte e poesia - francese, europea e sudamericana - s'intrecciano in un confronto autentico, rinvio continuo di richiami e suggestioni. Tradotta e curata da Valeria Chiore, l'opera è accompagnata da due testi di Jean-Clarence Lambert e Françoise Py.