Libri di Gauguin Paul
Prima e dopo
di Paul Gauguin
editore: Castelvecchi
pagine: 192
Nel settembre 1901, Paul Gauguin s'imbarca per le Isole Marchesi, un remoto arcipelago a Nord Est di Tahiti
Prima e dopo
di Gauguin Paul
editore: Castelvecchi
pagine: 186
Nel settembre 1901, Paul Gauguin s'imbarca per le Isole Marchesi, un remoto arcipelago a nord-est di Tahiti
Noa Noa e lettere da Tahiti (1891-1893)
di Gauguin Paul
editore: Abscondita
pagine: 136
Possa venire il giorno (e forse verrà presto) in cui fuggirò nei boschi di qualche isola dell'Oceania, a vivere d'estasi, di c
Chiacchiere di un imbrattatele
di Paul Gauguin
editore: Abscondita
pagine: 94
"Era dunque necessario, pur tenendo conto di tutti gli sforzi e di tutte le ricerche, anche scientifiche, compiute, pensare a una liberazione totale, rompere i vetri a rischio di tagliarsi le dita - lasciando alla generazione successiva, ormai indipendente, liberata da ogni intralcio, il compito di risolvere il problema intelligentemente. Non dico 'definitivamente', perché è appunto di un'arte senza fine che qui si parla, ricca di tecniche di ogni tipo, capace di tradurre tutte le emozioni della natura e dell'uomo, di adattarsi a ogni individualità, a ogni epoca, secondo gioie e sofferenze. Era dunque necessario impegnarsi anima e corpo nella lotta, battersi contro tutte le scuole (tutte, senza distinzioni), non denigrandole, certo, ma in altri modi, affrontare non solo l'ufficialità ma anche gli impressionisti, i neoimpressionisti; il vecchio e il nuovo pubblico. Non avere più moglie né figli che vi rinnegano. Poco importano le ingiurie. Poco importa la miseria. Tutto questo come condotta umana. Come lavoro. [...] Lo sforzo di cui parlo fu compiuto all'incirca una ventina d'anni fa, sordamente, inconsapevolmente, ma tuttavia con risolutezza: poi andò consolidandosi. Che ciascuno se ne attribuisca la paternità! Che importa. L'importante è ciò che esiste oggi e che aprirà la strada all'arte del XX secolo. [...] Ecco, mi sembra, di che consolarci di due province perse, perché abbiamo così conquistato l'Europa intera, e soprattutto creato la libertà delle arti plastiche."
Noa Noa
di Paul Gauguin
editore: Passigli
pagine: 107
Nel 1891 Paul Gauguin arriva a Tahiti, dove si fermerà per tre anni e dove ritornerà nel 1895, dopo un breve, penoso rientro in Francia. Tahiti e, più tardi, le Isole Marchesi sono l'approdo definitivo, quasi inevitabile, del suo percorso umano ed artistico, lontano dalle regole e dai preconcetti di una 'civiltà' che l'artista non riesce più ad accettare. Gli anni di Tahiti rappresentano così senza dubbio il periodo più fecondo della sua intera esistenza. Gauguin va alla scoperta dell'anima tahitiana, del profumo (noa-noa significa appunto 'che profuma') di quella nuova e insieme antica civiltà con la quale vorrebbe fondersi.