Libri di Gérard de Nerval
Sylvie. Testo francese a fronte
di Gérard de Nerval
editore: La nave di Teseo
pagine: 192
L'interesse di Umberto Eco per Sylvie risale al primo casuale incontro con la narrativa di Gérard de Nerval, all'età di vent'a
Gli illuminati
di Gérard de Nerval
editore: Robin Edizioni
pagine: 336
Mentre inseguiva le sue allucinazioni, Nerval riuniva in volume i suoi ritratti della follia, sotto il titolo Gli Illuminati
Viaggio in Oriente
di Gérard de Nerval
editore: Ares
pagine: 704
"Viaggio in Oriente" è il libro più fiabesco di Nerval, una specie di Mille e una Notte, in equilibrio tra realtà e fantasia,
Aurélia
di Gérard de Nerval
editore: Moretti & vitali
pagine: 101
Gerard de Nerval (1808-1855), è uno dei più attivi poeti e narratori dell'Ottocento: la sua produzione e la sua vita rimangono segnati dal lutto materno maturato in tenera età, che alimenta la sua passione per i misticismi e l'occultismo. Traduce testi dal tedesco al francese, prima di passare alla produzione personale. Intreccia solide relazioni e scambi culturali con gli autori più noti del periodo: Hugo, Madame de Staël, Gautier e Dickens. L'opera è considerata un tentativo di creare una sorta di diario spirituale, in cui fissare la storia della propria follia e chiarirne i motivi mistici. Sotto le spoglie di Aurélia Gerard de Nerval cela l'attrice a lungo desiderata Jenny Colon.
L'harem
di Gérard de Nerval
editore: Passigli
pagine: 93
Il racconto "L'harem" fa parte di quel "Viaggio in Oriente" che Nerval pubblicò prima in una serie di articoli, poi in due edizioni incomplete dal titolo "Scene della vita orientale", e, infine, nella versione definitiva apparsa nel 1851, quattro anni prima del suicidio dello scrittore. Il viaggio, in realtà, Nerval lo effettuò in due riprese, fra il 1843 e il 1844, ma la sua opera, e dunque anche il racconto qui pubblicato, non rappresenta un mero resoconto di quell'itinerario. Nerval scrive in effetti un 'romanzo-viaggio', e all'interno di esso l'episodio narrato ne "L'harem" si staglia fra tutti come quello più 'romanzesco'.