Libri di Giacomo Marramao
Il destino della filosofia. Dialogo con Francesc Arroyo
editore: Castelvecchi
pagine: 80
Qual è il ruolo della filosofia davanti alle sfide del nostro tempo? Come può interpretare i conflitti sociali, politici, cult
Per un nuovo Rinascimento
di Giacomo Marramao
editore: Castelvecchi
pagine: 45
"Nel mondo globale il futuro non è più affidato a fondamenti e certezze, ma a un sentimento di instabilità analogo a quello ch
Kairos. Apologia del tempo debito
di Giacomo Marramao
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 140
In una celebre allegoria, Lisippo raffigura il Kairós - il dio del tempo debito - come un fanciullo alato che si posa su una s
L'esperimento del mondo. Mistica e filosofia nell'arte di Fabio Mauri
di Giacomo Marramao
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 123
«Non si può essere incolti al punto di amare solo cose di alta qualità»
Dopo il Leviatano. Individuo e comunità
di Marramao Giacomo
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 478
L'indole predittiva è piuttosto rara tra i filosofi
Passaggio a Occidente
Filosofia e globalizzazione
di Marramao Giacomo
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 277
Secondo Giacomo Marramao, che affronta in questo libro lo straordinario "mutamento di scala" che accompagna i fenomeni politic
La passione del presente
Breve lessico della modernità-mondo
di Marramao Giacomo
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 291
Una sentenza di Hegel assegnava alla filosofia il compito di comprendere il proprio tempo con il pensiero
Contro il potere. Filosofia e scrittura
di Giacomo Marramao
editore: Bompiani
pagine: 151
Un esperimento insolito e originale forma l'oggetto di questo libro di Giacomo Marramao: la messa a fuoco dei punti d'intersezione tra le genealogie filosofiche e le diagnosi radicali del Potere, del Comando e della Legge fornite, in tempi e contesti diversi, da due grandi scrittori mitteleuropei come Elias Canetti (attraverso un confronto costante con l'opera di Kafka) e Herta Müller (lungo l'asse che collega la figura del Lager alle esperienze di sorveglianza, isolamento e derelizione esistenziale presenti nelle stesse democrazie). Per afferrare il senso delle trasformazioni del potere occorre andare alle radici: all'arche o al principio che l'ha originato come fattore transculturale e trans-storico comune a tutte le società umane. Il potere non può essere soppresso: ogni tentativo di 'superarlo' - sopprimendo questa o quella forma del suo esercizio - non ha finora fatto che potenziarlo. Il potere deve essere, invece, sradicato, sovvertito nella sua logica costitutiva: la logica dell'identità, innervata nell'illimitatezza del desiderio e nella doppia scena paranoica della paura e della morte dell'altro. Tracciare una linea di frattura e di opposizione al potere significa, nel cuore del nostro presente globale, spostare il focus sui soggetti e sulla loro potenza di metamorfosi/rigenerazione. Ma ciò è possibile solo staccandosi dal rumore dell'attualità e riprendendo il filo interrotto di opere solitarie ed estreme.
Minima temporalia
Tempo, spazio, esperienza
di Marramao Giacomo
editore: Luca sossella editore
pagine: 120
Il filo conduttore del viaggio che Giacomo Marramao intraprende qui attraverso i labirinti della prospettiva moderna è costitu
Potere e secolarizzazione. Le categorie del tempo
di Giacomo Marramao
editore: Bollati Boringhieri
pagine: 292
Con questo libro fondativo, da cui ha preso avvio la sua riflessione ventennale intorno all'«impensato» dell'idea di secolariz