Libri di Giancristiano Desiderio
Vita intellettuale e affettiva di Benedetto Croce
di Giancristiano Desiderio
editore: Aras Edizioni
pagine: 234
In un mondo internazionale dominato dalla vita estetica ed economica, dalle due "scienze mondane", il pensiero di Croce è anco
Croce e Einaudi. Teoria e pratica del liberalismo
di Giancristiano Desiderio
editore: Rubbettino
pagine: 98
Nella storia della cultura italiana vi sono vicende di uomini e di idee molto citate ma molto poco davvero conosciute
Essere e gioco da Platone a Pelé. Il senso del calcio e della condizione umana
di Giancristiano Desiderio
editore: Ultra
pagine: 288
Heidegger era un'ottima ala sinistra, Derrida era un buon centravanti, Camus giocava in porta (come Giovanni Paolo II) e un nu
La verità, forse. Piccola enciclopedia del sapere filosofico dai greci allo storicismo
di Giancristiano Desiderio
editore: Liberilibri
pagine: 200
Il divino pallone. Filosofia dei piedi da Platone a Totti
di Giancristiano Desiderio
editore: Vallecchi
pagine: 303
Heidegger era un'ottima ala sinistra, Derrida era un buon centravanti, Camus giocava in porta (come Giovanni Paolo II) e un numero non piccolo di filosofi ha utilizzato il calcio per fare filosofia: Sartre amava dire che il calcio è una metafora della vita, Wittgenstein giunse alla svolta del suo pensiero guardando una partita di calcio, Merleau-Ponty spiegava la fenomenologia parlando di calcio. Come mai? Il calcio si basa su un principio: il controllo di palla. Ma il principio non può essere finalizzato a se stesso. Per giocare bisogna necessariamente abbandonare la palla e metterla in gioco. Controllo e abbandono sono i due principi del calcio e della vita. La filosofia, come gioco della vita, si basa su regole calcistiche: per filosofare bisogna saper mettere la vita in gioco. E per questo motivo che nel Divino pallone si spiega l'idea di Platone con Pelé, la contraddizione del nonessere con Garrincha, la virtù e la bellezza con Platini, ma anche l'inverso: il genio di Maradona con la "logica poetica" di Vico, la visione di gioco di Falcão con il mito della Caverna, il cucchiaio di Totti con la metafisica di Aristotele. E tanto altro ancora. Il calcio, infatti, non è solo una metafora, ma un paradigma cognitivo che con la sua connaturata idea di pluralità dà scacco matto al fenomeno politico più drammatico della Modernità: il totalitarismo. Hitler e Stalin pretesero di controllare tutto e ci riuscirono. Pretesero di controllare anche il pallone. E persero.
Croce abruzzese. Le radici esistenziali dello storicismo assoluto
di Desiderio Giancristiano
editore: Le Lettere
pagine: 108
Benedetto Croce era davvero napoletano? Il filosofo disse di sé: "Sono liberale come mi sento napoletano"
Della barzelletta e altri problemi filosofici
di Desiderio Giancristiano
editore: Rubbettino
pagine: 58
In questo libro le barzellette su Totti, Prodi e Berlusconi diventano argomento filosofico e si mostra come alla base della co
Hegel in redazione. Istruzioni per l'uso (e l'abuso) della filosofia
di Desiderio Giancristiano
editore: Rubbettino
pagine: 159
Cosa ci fa Hegel nella redazione di un giornale? L'accostamento può sembrare strano, eppure a pensarci bene il filosofo tedesc
Platone e il calcio. Saggio sul pallone e la condizione umana
di Desiderio Giancristiano
editore: Limina
pagine: 106
Il gol di Pelé all'Italia nella finale mondiale del 1970 non è solo un gol ma l'apparire di un'idea platonica
Socrate in campo
Saggio sul gioco della vita
di Desiderio Giancristiano
editore: Limina
Il calcio si gioca in campo, la filosofia nell'agorà
Conversazioni sulla Destra
editore: Rubbettino
pagine: VIII-90
Qual è oggi l'essenza culturale e politica della Destra? Quali sono i suoi orizzonti e come è evoluta negli ultimi dieci anni?