Libri di Gianluca Grossi
Guida alla musica dei Balcani e del Caucaso
di Gianluca Grossi
editore: Odoya
pagine: 319
L'Europa dell'Est e le estreme regioni occidentali dell'Asia rappresentano una delle realtà musicali più affascinanti ed eterogenee del pianeta, dove convergono numerosi generi, figli di culture diversissime fra loro, influenzate da Occidente e Oriente. Eppure ne sappiamo poco, o nulla, ma non è mai troppo tardi per superare quest'impasse e scoprire che anche i paesi dei Balcani e del Caucaso hanno molto da dare e comunicare, avendo conferito i natali ad artisti talentuosi e innovativi in grado di realizzare capolavori che nulla hanno da invidiare ai titoli più blasonati della discografia mainstream. Ogni nazione ha il suo strumento etnico d'elezione: il bouzouki in Grecia, la çftelia in Albania, la tamburica in Croazia, la gusle in Bulgaria e Macedonia; il gardon in Romania... Di conseguenza si sono creati generi ibridi, perfettamente in equilibrio fra il desiderio di sperimentazione della musica moderna e la solidità culturale di quella autoctona. Dal duduk armeno alle sevdalinke bosniache, passando per il festival dei dervisci e le performance del Coro delle Voci Bulgare, fino alla contagiosa allegria della Fanfare Ciocàrlia e al virtuoso del cimbalon Toni Iordache. Un percorso impreziosito da interviste esclusive che si snoda di nazione in nazione, senza dimenticare i musicisti che hanno fatto breccia nella discografia occidentale: Bregovic, Kusturica, Demis Roussos, Vangelis...
Guida alla musica francese dal dopoguerra a oggi
di Gianluca Grossi
editore: Odoya
pagine: 383
Con la fine della Seconda guerra mondiale, la vittoria degli anglo-americani determina una rivoluzione nei gusti musicali europei: dagli anni Cinquanta in poi l'avvento del rock 'n' roll soppianta i generi originari dei vari paesi del Vecchio Continente, suggerendo al contempo mode, costumi e filosofie di pensiero. Solo un Paese riesce a contenere lo strapotere mediatico anglo-statunitense, mantenendo salde le proprie tradizioni musicali e arrivando addirittura a imporsi oltre oceano: è la Francia, con figure divenute leggendarie a livello internazionale come Edith Piaf, Yves Montand e Charles Aznavour. Non è facile spiegare il motivo di questo successo, ma senza dubbio l'orgogliosa evoluzione storica e sociale della Francia ha avuto un ruolo prioritario. Così come il successo di movimenti artistici corroborati da intellettuali di gran fama quali Jean-Paul Sartre e Albert Camus, e da muse come Juliette Greco, potrebbe aver creato i presupposti per continuare a credere nei propri sogni e nelle proprie idee. Questa guida indaga i principali rappresentanti di questa "resistenza" francese, offrendo un campionario di talenti che da sessant'anni segnano le sorti della cultura musicale d'Oltralpe.