Libri di Gianni Celati
Le avventure di Guizzardi. Storia di un senza famiglia
di Gianni Celati
editore: Feltrinelli
pagine: 176
Guizzardi detto Danci è una sorta di Pinocchio adulto, che scivola lungo una serie di avventure comiche e surreali tra pericol
Il transito mite delle parole. Conversazioni e interviste 1974-2014
di Gianni Celati
editore: Quodlibet
pagine: 644
Narratore, saggista, traduttore, poeta, regista: tante sono le facce di Gianni Celati, uno dei maggiori scrittori italiani del
Costumi degli italiani
di Gianni Celati
editore: Quodlibet
pagine: 272
Tutti gli ultimi racconti di Celati riuniti; appartenenti alla serie che a lui piace chiamare Costumi degli italiani (già pubb
Narrative in fuga
di Gianni Celati
editore: Quodlibet
pagine: 348
Quattordici saggi di Gianni Celati sui suoi autori stranieri d'affezione (e da lui in gran parte tradotti)
Verso la foce
di Gianni Celati
editore: Feltrinelli
pagine: 140
"Viaggiando nelle campagne della valle padana è difficile non sentirsi stranieri
Narratori delle pianure
di Gianni Celati
editore: Feltrinelli
pagine: 160
Nel 1984, Italo Calvino così annunciava la pubblicazione di «Narratori delle pianure»: "Dopo vari anni di silenzio, Celati rit
Animazioni e incantamenti. Ediz. illustrata
editore: L'orma
pagine: 451
Animazioni e incantamenti si apre con "Il chiodo in testa La bottega dei mimi", uno stralunato romanzo epistolare dalla forte
Romanzi, cronache e racconti
di Gianni Celati
editore: Mondadori
pagine: 1977
Il Meridiano, curato da Marco Belpoliti e Nunzia Palmieri, percorre l'intera produzione narrativa di Celati. Si apre con i romanzi nati nel solco dello sperimentalismo: "Comiche" (1971) - accompagnato da una parziale riscrittura e la trilogia dei "Parlamenti buffi, viaggio nei generi del romanzo e nelle potenzialità espressive della lingua italiana. Seguono le novelle, da "Narratori delle pianure" a "Quattro novelle sulle apparenze", le prose di viaggio, i racconti usciti di recente nei "Costumi degli italiani". La cronologia ricostruisce la vita di questo irregolare delle lettere; le note ai testi spalancano al lettore il laboratorio dello scrittore.
Studi d'affezione per amici e altri
di Celati Gianni
editore: Quodlibet
pagine: 273
Sono otto scritti di Gianni Celati su diversi autori italiani da lui prediletti: l'antica novellistica, l'Ariosto, il meno not
Quattro novelle sulle apparenze
di Gianni Celati
editore: Quodlibet
pagine: 180
Quattro novelle filosofiche di un Celati pensoso. Nella prima un professore di ginnastica, Baratto, stanco della falsità delle parole, smette di parlare, con un mutismo solenne e buffo. I protagonisti delle altre novelle pure loro si sentono estranei ad un mondo fatto di parole cerimoniali e abitudini, il che ne fa dei dispersi che vagano nel mondo. Ma poi tutti alla fine devono constatare che c'è poco da fare: la vita è solo una trama cerimoniale per tenere insieme qualcosa d'inconsistente, a cui però apparteniamo.
La banda dei sospiri
di Celati Gianni
editore: Quodlibet
pagine: 257
La banda dei sospiri (prima edizione 1976) è uno dei libri più amati e conosciuti di Gianni Celati, forse il più buffo, origin
Recita dell'attore Vecchiatto
di Gianni Celati
editore: Feltrinelli
pagine: 138
"Recita dell'attore Vecchiatto" comprende la risistemazione di larghe parti di due opere che celebrano la figura di Attilio Vecchiatto, grande attore shakespeariano, ma al contempo amara metafora della situazione attuale del nostro paese: "Recita dell'attore Vecchiatto nel teatro di Rio Saliceto" e "Sonetti del Badalucco nell'Italia odierna". L'intervento di Celati è molto profondo e riunifica autenticamente le due opere in un nuovo testo compatto e toccante. "Attilio Vecchiatto (1910-1993) è stato un attore italiano di fama internazionale, ammirato da Laurence Olivier, Jeanne Moreau e molti altri. Dopo trent'anni di tournée in Sud America, sbarcato nel 1965 a New York, aveva creato il suo piccolo teatro shakespeariano, in un quartiere italiano del Bronx. Invitato in Francia nel 1976, aveva portato in giro i suoi adattamenti shakespeariani in molti paesi europei, ottenendo notevoli successi. Nonostante la notorietà all'estero, in Italia, al suo ritorno assieme alla moglie Carlotta, nel 1988, non è riuscito a trovare lavoro da nessuna parte, tranne che nel piccolo teatro di Rio Saliceto." (Gianni Celati)