Libri di Gianni Clerici
Zoo. Storie di bipedi e altri animali
di Gianni Clerici
editore: Baldini + Castoldi
pagine: 256
In questa raccolta di racconti, Gianni Clerici, definito da Calvino «uno scrittore prestato allo sport», si muove dentro lo sc
Il tennis facile. Manuale illustrato per neofiti e cultori della materia
editore: Baldini & Castoldi
pagine: 240
"Lo scopo di questo libro è quello di creare una sorta di enciclopedia per avvicinarsi al mondo del tennis
Il tennis nell'arte. Racconti di quadri e sculture dall'antichità a oggi
di Gianni Clerici
editore: Mondadori
pagine: 336
Quando nasce il tennis? Quanti artisti l'hanno raffigurato? L'ironica voce narrante di Gianni Clerici traccia una storia diver
Wimbledon. Sessantacinque anni di storia del più importante torneo del mondo
di Gianni Clerici
editore: Mondadori
pagine: 801
La prima volta fu da bambino, nel 1937
I gesti bianchi: Londra 1960-Costa Azzurra 1950-Alassio 1939
di Gianni Clerici
editore: Baldini & Castoldi
pagine: 470
Tre romanzi - Londra I960, Costa Azzurra 1950, Alassio 1939 - destinati a formare un tutt'uno
Diario di un parroco del lago
di Gianni Clerici
editore: Mondadori
pagine: 175
Giovanni Castelli non ha ancora trent'anni e appartiene a una famiglia facoltosa, proprietaria di una delle maggiori seterie c
Il giovin signore
di Gianni Clerici
editore: Baldini & Castoldi
pagine: 284
"Disincantato, ironico, apparentemente cinico come un avventuriero stanco di trionfi, Gianni Clerici, il cantore dell'epopea d
Wimbledon. Sessant'anni di storia del più importante torneo del mondo
di Gianni Clerici
editore: Mondadori
pagine: 722
La prima volta fu da bambino, nel 1937. Il bambino divenne giovane tennista e, nel 1953, affrontò un lungo viaggio fino a Londra, con una vecchia Topolino, per calcare l'erba di quel che uno dei suoi maestri, Giorgio Bassani, avrebbe definito "il Vaticano del tennis". Da allora, abbandonata ogni speranza di vincere un giorno i Championships, Gianni Clerici non ha mai smesso di raccontare, con infinita competenza, i trionfi e le cadute dei grandi che hanno fatto la storia del torneo di tennis più importante, il primo a essere disputato sin dal 1877. Perché il mito del tennis è il mito di Wimbledon, e gli articoli di Clerici - qui per la prima volta raccolti in un volume arricchito di profili dei campioni, annotazioni personali e fotografie rievocano l'epopea di un gioco passato dal dilettantismo al professionismo, dalle racchette di legno a quelle costruite in materiali spaziali. Nelle cronache dello Scriba, come è stato definito Clerici dagli anglofoni, scorrono sessant'anni di storia dello sport più amato, in una sorta di "rivisitazione del tempo perduto ai margini dei court". Ci sono le vittorie di Jimmy Connors, "l'Antipatico", di Björn Borg, "l'Orso", di John McEnroe, "il Bauscia", e poi i record di Roger Federer e delle sorelle Williams, ma anche gli amori chiacchierati di Martina Navratilova, o la bizzarra storia di un ricco maragià indiano, che solo in punto di morte riuscì a ottenere l'ammissione all'esclusivissimo All England and Croquet Club di Wimbledon.
Australia Felix
di Gianni Clerici
editore: Fandango Libri
pagine: 231
Sfuggito all'Olocausto, l'ebreo Glauco Levi si rifugia in Australia durante la guerra per esservi internato causa la cittadinanza italiana. Liberato, dopo una vana iniziativa filantropica bancaria, si innamorerà di un'aborigena, per venire così in contatto con quell'etnia, vittima non meno degli ebrei di massacri ottocenteschi e discriminazione moderna. Dei pittori aborigeni diverrà agente, finché sarà costretto ad abbandonare anche quella iniziativa, per continuare a difendere gli "abos" con altri strumenti. Le vicende narrate da Clerici si svolgono nel mondo, caratteristica atipica della nostra letteratura che il più delle volte guarda verso se stessa: dalla Cecoslovacchia ("Erba rossa") al Marocco e la Spagna ("Zoo"), dall'Africa ("Cuor di gorilla") alla Francia ("Costa Azzurra") fino alla Gran Bretagna ("Le donne di Londra"). "Australia Felix" getta uno sguardo scoraggiato non solo sugli inglesi, ma anche sui preti, metodisti, anglicani, cattolici, tragicamente provinciali e inconsapevoli di etnologia e teosofia. A farne le spese, vittime innocenti, sono gli aborigeni, una razza distrutta dalla cosiddetta civiltà europea.
Il suono del colore
di Gianni Clerici
editore: Fandango Libri
pagine: 138
Clerici ha dotato la cronaca sportiva di grazia, in un tempo dove i commenti sono adrenalinici, sopra le righe, roboanti e vacui. Clerici ha usato la grazia attraverso una scrittura ricolma di rimandi, simile alle sue telecronache trapuntate di sospiri e aneddoti. Tutto questo lo porta sulle strade della poesia, che altro non è che una rottura delle convenzioni, o come scrive l'autore un'arte che "non tiene conto di ragione". Questo libro è un intimo e segreto diario dove sono raccolte liriche che disegnano una piccola ricetta che consola il cuore e i sentimenti. Ogni verso sembra scaturire dalle esperienze personali di Clerici con l'arte, il tennis e la propria biografia.
500 anni di tennis
di Gianni Clerici
editore: Mondadori Electa
pagine: 488
Un grande esperto, "firma" per eccellenza del tennis in Italia, già membro della nazionale italiana di Coppa Davis, racconta l
500 anni di tennis
di Gianni Clerici
editore: Mondadori Electa
pagine: 488
Un grande esperto, "firma" per eccellenza del tennis in Italia, già membro della nazionale italiana di Coppa Davis, racconta l