Libri di Gide Andre`
I sotterranei del Vaticano
di André Gide
editore: Feltrinelli
La placida cittadina di Pau è sconvolta dalla notizia che colui che appare come Papa sarebbe solo un impostore: la Massoneria
L'immoralista
di André Gide
editore: Rizzoli
pagine: 204
Durante la luna di miele in Nord Africa, il letterato parigino Michel si ammala di tubercolosi
La porta stretta
di André Gide
editore: Rizzoli
pagine: 216
Primo grande successo letterario di Gide, "La porta stretta" - il cui titolo richiama la parabola del Vangelo di Luca sull'imp
Viaggio in Congo
di André Gide
editore: Nuova Editrice Berti
pagine: 160
Fin da giovanissimo, André Gide sogna di vedere l'Africa, che nei suoi desideri incarna la fuga dalle convenzioni e un altrove
Prometeo male incatenato
di André Gide
editore: Vallecchi Firenze
pagine: 112
Prendendo spunto dal mito di Prometeo, che sfidò gli dei per dare il fuoco agli uomini, Gide costruisce una delle sue opere pi
Numquid et tu? Testo francese a fronte
di André Gide
editore: La vita felice
pagine: 160
Sempre inquieta, l'anima del grande scrittore francese, pronta ad affrancarsi da ogni fede e ideologia per cercare ancora e an
I sotterranei del Vaticano
di Andrè Gide
editore: Bompiani
pagine: 240
Un gruppo di cattolici della provincia francese si lascia convincere da una banda di truffatori, tra i quali spicca il giovane
Se il grano non muore
di Andrè Gide
editore: Bompiani
pagine: 352
Provocante resoconto autobiografico dei primi ventisei anni del grande scrittore francese, Se il grano non muore prende avvio
Diario
di Andrè Gide
editore: Bompiani
pagine: 1688
Il "diario" che André Gide cominciò a scrivere nel 1887 e tenne praticamente tutta la vita, fino alla morte nel 1951, pubblicandone larghe parti durante tutta la sua esistenza, finisce con l'essere l'opera sua più narrativa, nel desiderio di crearsi personaggio. Ma è anche indubbiamente un documento intimo, segreto, pubblico, civile, politico, per l'ansia di verità che lo anima e le battaglie condottevi (per l'omosessualità, i diritti umani violati nei paesi coloniali, in quelli comunisti). L'edizione odierna è la prima completa, perché i curatori francesi hanno recuperato anche le parti che l'autore teneva nel cassetto, ritenendole, per vari motivi, non pubblicabili.
Diario
di Andrè Gide
editore: Bompiani
pagine: 2953
Il "diario" che André Gide cominciò a scrivere nel 1887 e tenne praticamente tutta la vita, fino alla morte nel 1951, pubblicandone larghe parti durante tutta la sua esistenza, finisce con l'essere l'opera sua più narrativa, nel desiderio di crearsi personaggio. Ma è anche indubbiamente un documento intimo, segreto, pubblico, civile, politico, per l'ansia di verità che lo anima e le battaglie condottevi (per l'omosessualità, i diritti umani violati nei paesi coloniali, in quelli comunisti). L'edizione odierna è la prima completa, perché i curatori francesi hanno recuperato anche le parti che l'autore teneva nel cassetto, ritenendole, per vari motivi, non pubblicabili.
I falsari
di Andrè Gide
editore: Bompiani
pagine: 451
Primo e unico vero romanzo di André Gide e allo stesso tempo antiromanzo per eccellenza, "I falsari", pubblicato nel 1925, è un atto d'accusa nei confronti della letteratura per la mancanza di coraggio, per lo scarso approfondimento, per l'oscura coscienza, per essere complice nella costruzione della menzogna, dello psicologismo facile e assolutorio. Sorprendente e affascinante, diverso da qualsiasi altra cosa eppure forte di una struttura perfettamente riconoscibile, mette in scena le vicende di un gruppo di personaggi disparati, moltiplicando i punti di vista, i generi e le linee narrative secondarie, distaccandosi così dalla tradizione del tradizionale romanzo lineare. Per mostrare i limiti delle pretese del romanzo di riprodurre il mondo Gide concerta quest'opera come una sinfonia, sviluppando i temi a lui più cari: i tormenti dell'adolescenza, i disturbi dell'identità e soprattutto la falsità e la menzogna, quella mancanza di autenticità che i romanzieri, i veri e propri falsari, sono i primi a creare e diffondere nella loro sciocca illusione di poter aderire perfettamente alla realtà. Scritto in quella prosa cartesiana che è la vera cifra stilistica di Gide, "I falsari", antesignano del Nouveau Roman e di tanto postmodernismo, rimane un testo fondamentale per capire la Francia di ieri, ma anche l'intera Europa scomparsa nel fuoco dell'ultimo grande conflitto.
Dostoevskij
di Gide André
editore: Medusa Edizioni
pagine: 160
Acconsentire alla sofferenza e al peccato; abnegare alla pura diversità: accettare dunque la 'lingua', la revoca dentro ogni p