Libri di Gilardi
Analisi uno
di Gianni Gilardi
editore: McGraw-Hill Education
pagine: 656
Questo libro si inserisce in un progetto didattico più ampio e articolato, che è stato completato con la pubblicazione dei vol
Genova. Santa Maria di Castello
editore: Sagep
pagine: 80
Un'agile guida alle bellezze artistiche di Santa Maria di Castello a Genova
Nonni in regola. Come valorizzare il ruolo di nonni nel delicato equilibrio tra figli e nipoti
di Roberto Gilardi
editore: Franco Angeli
pagine: 130
I genitori sono gli unici responsabili dell'educazione dei figli? Quando i nonni hanno il dovere di educare i nipoti? Come con
La mia biopolitica. Arte e lotte del vivente. Scritti 1963-2014
di Piero Gilardi
editore: Prearo
pagine: 346
Il volume raccoglie i principali scritti e interventi di Piero Gilardi elaborati in mezzo secolo di attività artistica, critic
Quando manca l'applauso. Come aiutare i nostri figli ad affrontare l'insuccesso
di Roberto Gilardi
editore: Franco Angeli
pagine: 128
"L'alunno, ancora immaturo, ha manifestazioni di infantilismo che limitano il profitto e restringono il campo degli interessi. Mostra qualche attitudine per l'educazione musicale ma non ha raggiunto il miglioramento sperato. La preparazione risulta pertanto appena sufficiente". Questo è il giudizio della mia scheda di valutazione di terza media. In quel momento la mia vita ha poche chance: chitarra in mano, scimmietta sulla spalla, piattino di plastica ai piedi, qualche spicciolo. Per fortuna la vita non coincide solo con la scuola - come invece molti genitori e docenti fanno credere, con il loro atteggiamento apocalittico nei confronti di valutazioni non proprio eccellenti - ma è inevitabile che prima o poi anche i nostri figli si debbano confrontare con qualche insuccesso. Nel volume i genitori dunque troveranno utili suggerimenti per aiutare i propri figli a: affrontare l'insuccesso; avere più fiducia e stima in se stessi; valorizzare le loro conquiste. Un libro di domande, riflessioni e consigli che l'autore rivolge a genitori e insegnanti per individuare le giuste modalità per costruire una solida autostima e sanare ferite e anche quando manca l'applauso. Un concreto messaggio di speranza, possibilità e fiducia.
Cento ricette per genitori efficaci. Ingredienti e creatività di due chef educati
editore: la meridiana
pagine: 152
L'educazione non avviene fuori la relazione. Si costruisce al suo interno e in tutto quello che viene messo in comune. L'obiettivo di questo libro è quello di creare un territorio condiviso, un oggetto, nel nostro caso il libro stesso, da mettere "dentro" la relazione, che possa essere letto allo stesso modo da genitori e figli e che tratti un argomento "comune" rispetto al quale sia possibile parlare, discutere, confrontarsi, ma per prima cosa sorridere. Una relazione educativa deve per prima cosa reggersi sull'armonia e sulla gioia per poter funzionare, non può essere basata esclusivamente sullo scontro, su una battaglia di trincea, in cui ognuno rimane rinchiuso nel proprio fossato alla ricerca della strategia migliore per combattere il nemico ed ottenere la vittoria. E questa armonia la si può costruire a partire anche da un sorriso che sciolga la tensione e aiuti a parlare anche d'altro, guardando una semplice vignetta. Questo libro vuole essere un ponte tra le due generazioni, quella dei genitori e quella dei figli, che già per loro natura strutturale sono su due fronti opposti. Un libro che si può leggere insieme o separatamente. Giocando sull'idea della ricetta, con ingredienti da combinare e pietanze da gustare, attraversa la complessità delle relazioni familiari e prova, sdrammatizzando, a dire cose serie e importanti. Poi ognuno, come al solito, saprà trovare l'ingrediente vincente per rendere unico il suo piatto. In copertina illustrazione di Portos.
La scialuppa della cooperazione. Esperienze e buone pratiche
editore: Carocci
pagine: 142
Con uno stile accessibile a tutti, il volume racconta come una cooperativa può contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone direttamente o indirettamente coinvolte nei programmi di azione. In particolare, viene ricostruita la storia della Cooperativa di studio e ricerca sociale Marcella, una forma inedita di cooperazione sviluppatasi a partire dal 1970 in Italia, nell'area di Como; protagonisti, un gruppo di uomini e donne fortemente impegnati sul piano sociale e politico. L'evoluzione della Cooperativa mette in evidenza le problematiche di frontiera scientifica e culturale che l'hanno attraversata - dall'ecologia al nucleare, alla sanità, alla psicologia e alla sociologia - e il ruolo che, in differenti fasi del suo sviluppo, hanno avuto personaggi come Laura Conti e Mimma Rossanda. Nel libro, utopia e realtà si intersecano con scienza, solidarietà e sviluppo, fornendo un'originale chiave di lettura di fenomeni sociali complessi che hanno caratterizzato gli ultimi cinquant'anni di storia italiana.
La stupidità fotografica
di Ando Gilardi
editore: Johan & levi
pagine: 107
Ando Gilardi (1921-2012) è stato un pioniere degli studi italiani sulla fotografia e il fondatore della Fototeca Storica Nazionale. Partigiano, giornalista e fotoreporter nell'Italia degli anni cinquanta, precursore dei tempi, ricercatore e artista digitale, Gilardi è da sempre una figura controversa, provocatoria e poco in linea con l'ortodossia dei salotti della fotografia ufficiale, ma con un'ampia base di appassionati lettori che lo hanno seguito fedelmente nelle sue pubblicazioni, mostre e spiazzanti incursioni nei social network. Autore di testi sulla storia della fotografia tra cui: "Storia sociale della fotografia" (1976), "Wanted!" (1978), "Storia della fotografia pornografica" (2002), "Meglio ladro che fotografo" (2007), ha anche creato le riviste "Photo 13", "Phototeca", "Storia Infame."
Analisi matematica di base
di Gianni Gilardi
editore: McGraw-Hill Education
pagine: 720
Questo volume, giunto alla sua seconda edizione, si rivolge agli studenti di Analisi matematica e, pur ricalcando la prima edi
Insegnanti in regola. Regole e competenze per la gestione della classe
di Roberto Gilardi
editore: la meridiana
pagine: 152
In classe, la spiegazione. L'atmosfera è silenziosa, se va bene. La voce di un professore che ripete meccanicamente frasi e istruzioni dette nello stesso modo a generazioni di ragazzini. Che noia! Il problema ha due rovesci. Il primo riguarda la competenza didattica del docente, la metodologia di insegnamento utilizzata, la sua capacità di ottenere, suscitare motivazione e attenzione per quanto insegnato. Il secondo riguarda la triade, noia-controllo-disciplina, cioè da una parte il modo in cui un docente opera per il raggiungimento di livelli di disciplina accettabili, in relazione al numero e all'età degli alunni, dall'altra il modo dei ragazzi di riconoscere, affrontare e rendere socialmente non troppo distruttivo, il sentimento di noia eventualmente provato. I due aspetti sono strettamente correlati. La competenza di un docente nell'agire sul grado di motivazione degli alunni ha un impatto rilevante sugli aspetti disciplinari. Meno una persona si annoia, più è stimolata verso scopi, obiettivi, attività, elementi di interesse e coinvolgimento, e meno sarà esposta alla possibilità di "inventare" una serie di attività alternative nelle quali convogliare la naturale energia presente nell'età della crescita. Come dimostrano queste pagine, ricche di riflessioni metodologiche e spunti esperienziali, una figura significativa, che agisca sulla motivazione e non solo sulla disciplina, che attribuisca senso e vita agli argomenti condivisi lungo il percorso scolastico, produce una ricaduta...
Ho un sogno per mio figlio. Sette passi per educare
editore: la meridiana
Oggi l'educazione soffre. Se ne parla poco o non se ne parla affatto. Vuoi mettere la psicologia? Roba da raffinati, da ricercatori di coscienze e personalità. Oggi ai genitori vengono fatte le proposte di formazione dai contenuti più disparati: analisi transazionale, enneagramma, psicobiologia, programmazione neurolinguistica, costellazioni familiari, cristalloterapia, reiki, e chi più ne ha più ne metta. Dei bambini che a quattro anni hanno ancora il pannolino addosso, non sembra importante ad alcuno. Non è chic parlare di funzioni fisiologiche. Dei bambini che a otto anni non sanno allacciarsi le scarpe, non sembra importare ad alcuno. Non è chic parlare di aspetti così banalmente "terra terra". Meglio fare progetti, insegnare l'inglese a un anno e sei mesi, meglio occuparsi di riempire la stanza dei giochi in quantità pantagruelica, con le proposte più alla moda e sofisticate, o vestirli con le marche più affermate. Eppure, la domanda d'obbligo è: "Cosa significa educare oggi? Quale direzione, quali valori, quali azioni praticare nella relazione con i figli?". La risposta, presentata con efficacia e immediatezza in questo stimolante volume, può essere sintetizzata in "sette passi per educare". I sette passi seguono in modo progressivo lo svolgimento cronologico di una relazione educativa, ogni età ne richiama e ne richiede di particolari, a partire dalla nascita di un bambino. E, in ciascun passo, emergono contraddizioni e/o esasperazioni...