Libri di Giordano B. Guerri
Galeazzo Ciano. Una vita (1903-1944)
di Giordano Bruno Guerri
editore: La nave di teseo
pagine: 813
"La vita di Galeazzo Ciano, benché legata ai momenti più drammatici della storia d'Italia e del mondo, sembrerebbe più adatta
Disobbedisco. Cinquecento giorni di rivoluzione. Fiume 1919-1920
di Giordano Bruno Guerri
editore: Mondadori
pagine: 550
Il 12 settembre 1919 un poeta, alla testa di duemila soldati ribelli, conquista una città senza sparare un colpo
Antistoria degli italiani. Da Romolo a Grillo
di Giordano Bruno Guerri
editore: La nave di teseo
pagine: 796
Dal mito della fondazione di Roma sono passati quasi 3
D'Annunzio e il piacere della moda
di Giordano Bruno Guerri
editore: Rubbettino
pagine: 155
«Tutte le donne di d'Annunzio - amate o meno - dovevano indossare le mise scelte da lui, dovevano essere raffinate come le dam
La mia vita carnale. Amori e passioni di Gabriele D'Annunzio
di Giordano Bruno Guerri
editore: Mondadori
pagine: 230
"Posa", "finzione", "provocazione", "teatro": ecco i termini associati per decenni al nome di Gabriele D'Annunzio
Per una rivoluzione italiana
editore: Bompiani
pagine: 256
Questo libro pone delle domande apparentemente banali, come sempre appaiono le grandi questioni: viviamo davvero in una democr
La mia vita carnale. Amori e passioni di Gabriele D'Annunzio
di Giordano B. Guerri
editore: Mondadori
pagine: 230
"Posa", "finzione", "provocazione", "teatro": ecco i termini associati per decenni al nome di Gabriele D'Annunzio. Con queste parole siamo stati abituati a descriverlo, così ci è sempre stato insegnato. Ma la suggestione della sua poesia, le imprese ardite e la retorica detta appunto "dannunziana" non sono sufficienti a svelare il segreto di una vita "inimitabile". Giordano Bruno Guerri ci conduce lontano da stereotipi, accompagnandoci nelle stanze folli e geniali della dimora dannunziana. Pagina dopo pagina, sfogliando il "libro di pietre vive" che il Vate ci ha lasciato, riscopriamo un uomo che fu seduttore e amante irresistibile, avvinto dal "bisogno imperioso della vita violenta, della vita carnale, del piacere, del pericolo fisico, dell'allegrezza". Grazie al diario (in gran parte inedito) di Amelie Mazoyer, ancella in servizio continuo che il Vate ribattezza Aélis, conosceremo Gabriele D'Annunzio uomo "intero". Geisha, complice e confidente, Aélis si contende il ruolo di preferita con l'elegante musicista Luisa Baccarà e con la cameriera Emilia. Aélis annota per lunghi anni tutto ciò che accade nelle stanze del Vittoriale, registrando ascese e cadute delle "badesse di passaggio": nobildonne, artiste, prostitute, semplici paesane o avventuriere; e un contorno di personaggi non secondari. Su tutto ciò, naturalmente lui, la sua grandezza di poeta e la sua strepitosa vitalità, fatta di genio e di cocaina, invenzione e di ironia: il suo essere un libertario e anarchico, modernizzatore e anticipatore.
Con D'Annunzio al Vittoriale
editore: Minerva Edizioni (Bologna)
pagine: 176
Attraverso la penna dello storico e Presidente della Fondazione "Vittoriale degli Italiani" Giordano Bruno Guerri e le fotogra
Il bosco nel cuore
Lotte e amori delle brigantesse che difesero il Sud
di Guerri Giordano B.
editore: Mondadori
pagine: 223
Nella storia del brigantaggio e della durissima repressione scatenata dall'esercito sabaudo per il controllo del Sud, finora è
Il bosco nel cuore. Lotte e amori delle brigantesse che difesero il Sud
di Giordano B. Guerri
editore: Mondadori
pagine: 223
Nella storia del brigantaggio e della durissima repressione scatenata dall'esercito sabaudo per il controllo del Sud, finora è stato dedicato poco spazio alle brigantesse, vittime senza diritto di replica della propaganda risorgimentale. Ridotte, nella memoria collettiva, alla stregua di sbandate immorali e sanguinarie, in realtà moltissime imbracciarono il fucile per passione, rifugiandosi nei boschi e condividendo la vita delle bande. Erano spinte, ci racconta Giordano Bruno Guerri, più che da una volontà politica, dalla forza di un istinto profondo, dettato da leggi ataviche e naturali: "Una donna meridionale dell'Ottocento diventa una combattente pronta a tutto se le si impedisce di vivere, amare, accudire; se le si nega la possibilità di essere donna come erano state la madre e la nonna prima di lei, come le avevano insegnato; se le si toccano i figli, il proprio uomo". La storia di Maria Capitanio, figlia di un ricco proprietario terriero, che appena quindicenne si innamorò del brigante Antonio Luongo e si unì alla sua banda. Processata e assolta, preferì suicidarsi piuttosto che continuare a vivere senza il suo uomo. E quella di Filomena Pennacchio, la più celebre delle brigantesse. In seguito all'uccisione del brigante Schiavone, padre del figlio che portava nel grembo, decise di collaborare con il nemico. La sua straordinaria vicenda, dopo essere rimasta a lungo confinata nel mito, è finalmente ricostruita con rigore storico in queste pagine...
Follia? Vita di Vincent van Gogh
di Guerri Giordano B.
editore: Bompiani
pagine: 142
Noi non sappiamo davvero chi fosse Van Gogh, benché questo pittore-genio sia tra i più celebri, tra i più visti e immaginati,