Libri di Giordano B. Guerri

La mia vita carnale. Amori e passioni di Gabriele D'Annunzio

di Giordano B. Guerri

editore: Mondadori

pagine: 230

"Posa", "finzione", "provocazione", "teatro": ecco i termini associati per decenni al nome di Gabriele D'Annunzio. Con queste parole siamo stati abituati a descriverlo, così ci è sempre stato insegnato. Ma la suggestione della sua poesia, le imprese ardite e la retorica detta appunto "dannunziana" non sono sufficienti a svelare il segreto di una vita "inimitabile". Giordano Bruno Guerri ci conduce lontano da stereotipi, accompagnandoci nelle stanze folli e geniali della dimora dannunziana. Pagina dopo pagina, sfogliando il "libro di pietre vive" che il Vate ci ha lasciato, riscopriamo un uomo che fu seduttore e amante irresistibile, avvinto dal "bisogno imperioso della vita violenta, della vita carnale, del piacere, del pericolo fisico, dell'allegrezza". Grazie al diario (in gran parte inedito) di Amelie Mazoyer, ancella in servizio continuo che il Vate ribattezza Aélis, conosceremo Gabriele D'Annunzio uomo "intero". Geisha, complice e confidente, Aélis si contende il ruolo di preferita con l'elegante musicista Luisa Baccarà e con la cameriera Emilia. Aélis annota per lunghi anni tutto ciò che accade nelle stanze del Vittoriale, registrando ascese e cadute delle "badesse di passaggio": nobildonne, artiste, prostitute, semplici paesane o avventuriere; e un contorno di personaggi non secondari. Su tutto ciò, naturalmente lui, la sua grandezza di poeta e la sua strepitosa vitalità, fatta di genio e di cocaina, invenzione e di ironia: il suo essere un libertario e anarchico, modernizzatore e anticipatore.
20,00

Il bosco nel cuore. Lotte e amori delle brigantesse che difesero il Sud

di Giordano B. Guerri

editore: Mondadori

pagine: 223

Nella storia del brigantaggio e della durissima repressione scatenata dall'esercito sabaudo per il controllo del Sud, finora è stato dedicato poco spazio alle brigantesse, vittime senza diritto di replica della propaganda risorgimentale. Ridotte, nella memoria collettiva, alla stregua di sbandate immorali e sanguinarie, in realtà moltissime imbracciarono il fucile per passione, rifugiandosi nei boschi e condividendo la vita delle bande. Erano spinte, ci racconta Giordano Bruno Guerri, più che da una volontà politica, dalla forza di un istinto profondo, dettato da leggi ataviche e naturali: "Una donna meridionale dell'Ottocento diventa una combattente pronta a tutto se le si impedisce di vivere, amare, accudire; se le si nega la possibilità di essere donna come erano state la madre e la nonna prima di lei, come le avevano insegnato; se le si toccano i figli, il proprio uomo". La storia di Maria Capitanio, figlia di un ricco proprietario terriero, che appena quindicenne si innamorò del brigante Antonio Luongo e si unì alla sua banda. Processata e assolta, preferì suicidarsi piuttosto che continuare a vivere senza il suo uomo. E quella di Filomena Pennacchio, la più celebre delle brigantesse. In seguito all'uccisione del brigante Schiavone, padre del figlio che portava nel grembo, decise di collaborare con il nemico. La sua straordinaria vicenda, dopo essere rimasta a lungo confinata nel mito, è finalmente ricostruita con rigore storico in queste pagine...
20,00

Filippo Tommaso Marinetti. Invenzioni, avventure e passioni di un rivoluzionario

di Giordano B. Guerri

editore: Mondadori

pagine: 334

Dopo il Rinascimento, la creazione culturale italiana più originale e importante è stata il futurismo: avanguardia di tutte le avanguardie del Novecento, ha cambiato per sempre il modo di intendere l'arte e il rapporto arte-società. Da non molto la critica ha cominciato a riconoscere la forza dirompente di questo movimento che nel 2009, centenario del Manifesto, avrà la sua apoteosi, in un diluvio di mostre, studi e celebrazioni. Eppure si continua a trascurare la figura e l'opera del geniale inventore del futurismo. Filippo Tommaso Marinetti ebbe una vita affascinante di artista e rivoluzionario. Nato nel 1876 a Alessandria d'Egitto, fu poeta, editore, romanziere, saggista, oltre che uno straordinario provocatore, dissacratore e motore di cultura, in ogni ambito. La sua capacità di scoprire e suscitare talenti non ha pari. Per sostenere il futurismo, disperse il patrimonio di famiglia, ma una sua caratteristica peculiare fu essere un uomo felice, cui non venne mai meno l'entusiasmo. Seduttore dalle mille avventure, ebbe un lungo e appassionato matrimonio con Benedetta, pittrice e scrittrice futurista. Fra i tanti luoghi comuni che questo libro smentisce c'è quello del "disprezzo della donna", che in realtà Marinetti voleva emancipare fino a metterla alla pari dell'uomo. In politica fu sostanzialmente un anarchico: anche nello stesso pensiero anarchico, perché considerava la Patria più importante della libertà.
11,00

Il bosco nel cuore

Lotte e amori delle brigantesse che difesero il Sud

di Guerri Giordano B.

editore: Mondadori

pagine: 223

Nella storia del brigantaggio e della durissima repressione scatenata dall'esercito sabaudo per il controllo del Sud, finora è
11,00

Follia? Vita di Vincent van Gogh

di Guerri Giordano B.

editore: Bompiani

pagine: 142

Noi non sappiamo davvero chi fosse Van Gogh, benché questo pittore-genio sia tra i più celebri, tra i più visti e immaginati,
12,00

Rapporto al duce

di Guerri Giordano B.

editore: Bompiani

pagine: 607

Un trimestre - da gennaio ad aprile 1942 - per fare i1 punto sullo stato di salute del Partito nazionale fascista: ecco lo sco
13,90

Gli italiani sotto la Chiesa

Da san Pietro a Berlusconi

di Guerri Giordano B.

editore: Bompiani

pagine: 555

Gli italiani e la Chiesa, Roma e il Papa: una coppia che, un po' per amore e molto per forza, sta insieme da oltre duemila ann
5,90

Povera santa, povero assassino

La vera storia di Maria Goretti

di Guerri Giordano B.

editore: Bompiani

Maria Goretti era una bambina di appena undici anni resa ancora più piccola, nel fisico e nella mente, dalle spaventose condiz
12,00