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Libri di Giorgio Ghiotti

Atti di un mancato addio

di Giorgio Ghiotti

editore: Hacca

pagine: 180

I protagonisti di questa storia crescono come fanno i lupi, oscillando tra l'istinto del branco e il bisogno di solitudine
15,00

Alfabeto primitivo. Segna il luogo dove una storia finisce e si comincia a vivere

di Giorgio Ghiotti

editore: Perrone

pagine: 144

L'urgenza di riconoscersi in un comune alfabeto emotivo, in una genealogia di madri e di padri, poetici e non, che escono fina
15,00

Gli occhi vuoti dei santi

di Giorgio Ghiotti

editore: Hacca

pagine: 191

Dodici racconti potenti e corrosivi, che raccontano vite colpite, deluse, innamorate, perdonate
15,00

Rondini per formiche

di Giorgio Ghiotti

editore: Nottetempo

pagine: 144

Tommaso e Nicole Ciabatti sono fratelli e complici. Vivono in una bella casa dentro la quale, però, il padre è fuggito e la madre è impazzita. Tommaso e Nicole studiano e si curano dei genitori, responsabili e precisi come talvolta sono i bambini. Certo, vedono cose che gli altri non vedono, si innamorano di persone che altri non guardano e di libri che altri non leggono, barattando la realtà con le storie, come rondini per formiche, si affacciano alle finestre aperte su una Roma seducente e leggono i giornali a voce alta per incorniciare le loro vicende familiari con lo spazio e il tempo di tutti. Come i ragazzi di Prévert, anche quelli di Giorgio Ghiotti "si baciano in piedi e non ci sono per nessuno", ma non sempre hanno un letto dove stendersi e stare abbracciati. Al suo esordio nel romanzo, con un tono sognante e visionario Ghiotti racconta i disastri e gli amori dei ragazzi che, seduti su un motorino, corrono per viali e vicoli fino a diventare grandi.
12,00

Via degli Angeli

editore: Bompiani

pagine: 234

Due scrittori giovani d'età ma di letture alte e profonde attraversano Roma a piedi e in motorino, insieme e da soli, cercando di trovare nella loro città - lui c'è nato, lei l'ha scelta - le tracce della presenza di scrittori e poeti che amano e che non ci sono più: Elsa Morante e Gianni Rodari, Anna Maria Ortese e Pier Paolo Pasolini, e altri ancora. Strade, piazze, palazzi, scorci, negozi compongono così una mappa viva e vivida, animata dalla memoria di vicini, amici, anche solo vaghi conoscenti che hanno tenuto per sé qualche dettaglio di incontri passati e sono disposti a condividerlo. La memoria è un'impostora che mescola a suo piacere verità e invenzione; la memoria altrui è un mistero ancora più grande: e chi può dire se gli incontri testimoniati in questo piccolo libro siano veri o inventati? O dove finisce il vero e comincia l'invenzione? Forse non è importante: importanti sono i lampi, le luci e le ombre, le sorprese e i misteri collezionati da Angela Bubba e Giorgio Ghiotti nel loro lieto pellegrinaggio denso di emozione e di rispetto.
13,00

Dio giocava a pallone

di Ghiotti Giorgio

editore: Nottetempo

pagine: 166

I protagonisti di "Dio giocava a pallone" sono ragazzi nati, come l'autore, all'inizio degli anni novanta e ognuno di loro esp
12,50

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