Libri di Giorgio Montefoschi
Dell'anima non mi importa
di Giorgio Montefoschi
editore: La nave di teseo
pagine: 320
Enrico e Carla Rubbiani sono una coppia felice e affiatata tanto da far dimenticare i vent'anni d'età che li dividono e hanno
La terza donna
di Giorgio Montefoschi
editore: La nave di teseo
pagine: 400
Laura e Francesca, madre e figlia, cercano di ricostruire la verità sulla vita di Federico Trotta, che era stato loro marito e
La felicità coniugale
di Giorgio Montefoschi
editore: La nave di teseo
pagine: 320
Mario Guidetti e Giulio Scala: la storia di due giovani amici, la vita normale di due famiglie della media borghesia romana da
Desiderio
di Giorgio Montefoschi
editore: La nave di teseo
pagine: 324
"Il vero protagonista del libro è il desiderio allo stato puro, irragionevole e cieco, senza età e senza amore
Ginevra
di Giorgio Montefoschi
editore: La nave di teseo
pagine: 144
«Sì, è il mio primo romanzo, l'ho scritto che avevo poco più di vent'anni: non di getto
Il corpo
di Giorgio Montefoschi
editore: Mondadori
pagine: 220
Roma, nel quartiere borghese di Prati abitano Giovanni Dalmati e la moglie Serena, compagna di una vita: complice, affettuosa,
Il buio dell'India
di Giorgio Montefoschi
editore: Guanda
pagine: 200
Questo libro raccoglie le esperienze di viaggio, gli appunti e le "letture indiane" che vanno dal 1987 ai giorni nostri di uno scrittore, Giorgio Montefoschi, che dall'India è stato folgorato fin dal primo istante in cui ci ha messo piede, e che in India non smette di voler ritornare. Perché trent'anni non sono pochi, ma neppure tanti per una realtà che, pur rimanendo fedele alla sua sapienza millenaria, è in continuo mutamento e non finisce mai di regalare emozioni e sorprese. La Delhi dei grandi viali alberati progettati dagli inglesi e quella del più tumultuoso mercato popolare del mondo; la Calcutta colta, antica e modernissima nella quale rifulge l'opera di Madre Teresa; le languide campagne del Bengala; gli oscuri templi del Tamil Nadu; e Benares, il luogo di ogni rinascita... ma anche le sante e gli asceti; la poesia e la natura; la musica e la danza; il fasto e la miseria; la sessualità e l'amore: non c'è pagina del libro che, insieme all'urgenza di vedere, conoscere e raccontare, non riveli la forza di una "necessità spirituale". Che è poi il vero bagaglio di ogni viaggiatore per vocazione, quello che parte alla scoperta del mondo e di sé.
La casa del padre
di Giorgio Montefoschi
editore: Bompiani
pagine: 329
Tre generazioni di una famiglia romana a confronto. Pietro Bellelli è un ragazzo nostalgico, separato dal padre da un ombroso pudore. Amore e morte cadono insieme sulla scena del sofferto conflitto e a distanza di anni è suo figlio Mario, ventenne, a confrontarsi polemicamente con lui. Mentre Pietro rivolge a sé le domande che un tempo rivolgeva al padre, di nuovo padre e figlio sono uniti e divisi. Nessuna dimora, nessuna casa del padre sembra poter placare l'ansia di Pietro e Mario Bellelli. Finché un'improvvisa leggerezza prepara un vero e proprio colpo di scena, dal quale dovremo apprendere che non esistono padri e figli. Poiché siamo tutti padri, tutti figli, ospiti della medesima casa.
Il volto nascosto
di Giorgio Montefoschi
editore: Bompiani
pagine: 278
"Il volto nascosto" racconta la lunga storia d'amore tra Ernesto Pinzi e Carla Paladino: una storia iniziata con gli incontri nelle loro case romane, divisi da una disparità sociale che lascia il passo a un abbandono senza ragioni, all'ossessione del ritorno, alla speranza di una vita che si fa coniugale. Finché, man mano che gli anni passano, sorge, nel susseguirsi dei fatti e nella mente accecata di uno dei due protagonisti, un sospetto sconvolgente. Un sospetto che potrebbe demolire quanto costruito fin qui nel matrimonio, ma anche schiudere il cuore una volta per sempre.
La fragile bellezza del giorno
di Giorgio Montefoschi
editore: Bompiani
pagine: 222
Ernesto è un sessantenne. Da poco ha perso la moglie, il grande amore della sua vita. Gli sono rimasti due figli, entrambi sposati, e due nipoti. Ernesto è un romanziere di successo. Ma ciò che gli è capitato è definitivo, inammissibile, gli ha tolto il gusto della scrittura, la voglia di raccontare gli altri, le altre vite. Segue le vicende dei figli e dei nipoti, così complicate e vorticose come tutte le esistenze di oggi, ma qualcosa di insanabile se ne sta annidato dentro di lui. Una brace. Fino a quando Ernesto conosce un'amica di sua nuora. Una donna giovane e sensuale che inaspettatamente riaccende in lui un senso delle cose che fino a quel momento si era assopito. Capita, è in fondo solo uno dei mutamenti dello stare al mondo. Ma qui c'è qualcosa di più. C'è uno scrittore che si è impedito di scrivere, un uomo che si è impedito di amare. L l'amore torna a bussare alla porta, buttando all'aria ogni impedimento. Come gestire allora l'opposizione fra il ricordo e l'onda della vita che conosce soltanto il presente?