Libri di Giovanni Botero
Ragion di Stato
di Giovanni Botero
editore: Einaudi
pagine: 498
Con Giovanni Botero la "ragion di Stato", per la prima volta nella storia delle idee, diventa oggetto di una riflessione ampia e articolata che fa emergere (anche se poi la formula è stata usata con un'accezione riduttiva, distante da quella originaria) una scienza del governo monarchico, di ispirazione cattolica e con intenti chiaramente antimachiavellici, ma con non pochi debiti nei confronti dell'autore del "Principe". Lungi tuttavia dal limitarsi a un'opera di confutazione, il trattato di Botero sfrutta un'ampia informazione che alla solida cultura classica e scritturale congiunge conoscenze storico-geografiche derivanti dalle scoperte avvenute durante il secolo. E rispecchia una visione in cui la politica è legata non solo alle leggi e alle armi, ma anche all'economia e alla demografia. Decisamente moderna è la sua concezione di misurare la potenza di uno Stato dalle variabili economiche, fra le quali dà la massima importanza allo sviluppo delle attività produttive e commerciali. La presente edizione critica propone il testo definitivo del 1598, arricchito da tutte le varianti delle principali versioni precedenti (non solo la princeps del 1589, ma anche quelle del 1590 e 1596), il che consente di seguire il lavoro di revisione condotto dall'autore. Introduzione di Romain Descendre.
La ragion di Stato
di Botero Giovanni
editore: Donzelli
Dalla metà del XIX secolo, quando Burckhardt e Meinecke impostarono una nuova fondamentale stagione di studi di storia del pen
Ragion di Stato
di Giovanni Botero
editore: Donzelli
pagine: 318
Oggi riemerge con forza il testo di Botero e la sua convinta asserzione di un'arte dello Stato imperniata fondamentalmente sulla virtù, sulla ripetizione dell'ordine da Dio impresso alla natura anche nell'ambito delle società umane. Ricostruire in questa nuova luce critica il senso e la fortuna del testo di Botero significa quindi riprendere una riflessione sui caratteri della politica meno condizionata dallo schematismo storicistico che l'ha fin qui caratterizzata.